Ultimamente me ne sono stata un po' in disparte, mi sono accucciata nell'ombra a rimuginare su me e su questo periodo globalmente plumbeo. Non è momento per persone illuminate ed appassionate (vedi Mourino, Van Gaal...); hi, hi! sono le tinte neutre quelle che dominano, le acque chete. Ogni tanto spunta qualche banalità che in tanto piattume risulta persino eccitante ma poi tutto torna nel rassicurante beige.
Nel mio piccolo ne soffro, pure io non vado particolarmente di moda, viste le s/tinte imperanti non è gradito chi dice quello che pensa, chi frizza troppo, chi devia gli schemi; per questo mi ero accucciata nell'ombra.
Solo che mi annoiavo a star lì nella cuccia all'ombra senza fare almeno qualche esperimento, senza quel cazzo di buon proposito che vi avevo promesso e finalmente un giorno è giunta l'illuminazione, lo svoltone, il giochino nuovo:
mi conformo al periodo!
Diciamo che saranno una ventina di giorni che sperimento questa specie di falsità e per ora lo trovo molto divertente.
Ho iniziato tenendo a bada la spontaneità, col freddo che fa mi viene bene ma non mi bastava, mi son buttata sul difficile tanto che diverse volte son riuscita a frenare in extremis una verità inaccettabile e ad evitare situazioni sconvenienti uscendomene con frasi alla Peter Sellers; ho abolito la cappella, rinunciato alla polemica manifestando il dissenso con un semplice non sono d'accordo.
Mi sto allenando a fingere interesse per discorsi noiosi e questo è proprio difficile ma ho scoperto che te ne puoi uscire non dicendo ''minchia che noia'' come faccio di solito ma inventandoti qualcosa che devi assolutamente fare tipo una telefonata o uscire se sei a casa...
Qui si entra nel pericolosissimo territtorio della menzogna, cosa che ho abolito da tanto ma siccome mi sto allenando anche a diventare flessibile ora faccio differenza tra menzogna pura e quasi palla.
Il massimo è dire ne' verità ne' palla e vi assicuro che in questo campo il beige diventa accecante, sapere il latino aiuterebbe molto ma anche i detti popolari sono di grande aiuto pur se non c'entrano un cazzo col discorso al massimo pensano che sia strana, che me ne frega, è tutta la vita che mi considerano strana anzi, alzo il tiro, vista l'età ora ambisco ad essere definita eccentrica, me lo merito.
L'unica cosa che potrei definire triste (non sono ancora ben bene nel personaggio) è che per ora gioco da sola, nessuno di quelli che al mio funerale diranno che mi conoscevano bene, si è ancora accorto del giochino nuovo.
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