mercoledì 30 novembre 2016

Marghe


Cazzo Marghe quante risate ci faremmo, se solo fossi ancora viva, a seguire le marachelle del tuo congiunto.
Ricordo ancora la tua ingestibile gioia quando incredibilmente! ci siamo incontrate a Bologna ed avevano appena arrestato Edo in Kenya per possesso di droga, eri incontenibile, continuavi a ripetere:
"Hai capito???? Ora non sono più io la pecora neraaaaaa, tieeeee'!!!"
E così abbiamo festeggiato insieme lì, a Bologna che ci guardavano male pure quelli dell'Isola dov'ero ospite.
Eri nata così, ribelle e col tempo sei diventata rabbiosa perchè l'unica cosa in cui credevi e che cercavi era Amore, anche solo l'amore di un uomo se proprio l'Amore Universale era difficile ma nessuno era in grado di dartene almeno un po', magari disinteressatamente. Nessuno tranne l'unico che tu abbia mai amato ma che mai ha amato te e te l'aveva pure detto in faccia, dopo anni di forse ce n'è.
Le serate da te alla Fetta di Polenta a guardare in loop gli Stones a Woodsrock o in alternativa i Doors non facevano che incoraggiarti a vivere la vita in quel modo lì anzi, per te era possibile vivere la vita solo in quel modo ma difficilmente ciò si legava con le esigenze di etichetta delle quali provavi a fregartene quasi come tu sapessi quanto poco tempo avessi a disposizione.
Tutti ricordano i tuoi balli sfrenati fino a scioglierti nella musica la quale filtrata da te diventava sudore, puro sfogo.
Avevi deciso di vivere da reietta che sennò si pretendeva troppo, preferivi pensassero che eri irrecuperabile, questo ti faceva sentire libera, dicevi.
Seguirono altri duri colpi per la Famiglia e tu dovevi mantenere l'aplomb ma non vedevi l'ora di tornare all'altra te, quella che la facciata neanche sapeva cosa fosse ed allora bruciavi la candela da entrambi i lati, bruciavi d'Amore per Ferdi che poi si è innamorato di un altra e per quest'altra si è ucciso.
E' stato il colpo più duro proprio in quel periodo poi, che avevi subìto anche un gravissimo incidente: 'rottura del bacino'. Ti avevano investito ed erano pure tornati indietro in retromarcia per vedere cosa avevano investito, passando più volte sul bacino
... anche il destino cercava di ingabbiarti con le viti che ti attraversavano la vita.
"Vedi Lella, l'unica cosa di cui non ho bisogno nella vita sono i soldi ed ora per questo incidente e per portare altro dolore mi danno trecento milioni, mi sembra una beffa!"
Volevi morire già da un po' ma da sola avevi fallito; mi hai persino chiesto aiuto in tal senso, volevi addirittura pagarmi ma io l'avevo buttata a ridere: Seee, conoscendoti lasci un biglietto con su scritto 'se muoio è stata Lella', eppoi non ho voglia di ucciderti sennò resto l'unica sbandata della città...
E allora hai fatto da sola, una siringa in un braccio, una nell'altro come Lui.
L'ultima volta che ci eravamo viste qui, davanti a Fiorio, avevamo litigato di brutto e purtroppo non abbiamo avuto il tempo di fare pace, avevi troppa fretta di andartene.
Ero già ospite di Malcolm il giorno del tuo funerale, lui mi aveva chiesto se volevo venire ma non ero messa bene in quel periodo, nessuno dei tuoi amici era messo bene, io ho preferito disertare e così han fatto gli altri ma devi sapere che tua madre avrebbe preferito che ci fossimo, lo so per certo, l'ha detto a Mal, "sarebbe sembrato più vero!", parole sue.
Grazie a te, a Ferdi, a Edo e molti altri ho capito che davvero i soldi non danno la felicità, che ognuno è solo a modo suo e che se hai un amico vero, è bene che tu ci faccia pace se hai litigato che si sa mai quel che può succedere; a me è rimasto l'amarone però sento che non siamo rimaste litigate (erano passate solo due settimane, di solito neanche un mese ed eravamo di nuovo a cazzeggiare insieme) e soprattutto Marghe devi sapere che Lapo è molto più pecorone nero di te, saresti euforica, non staresti nelle mutande, rideremmo a crepapelle, lo so!

martedì 22 novembre 2016

incistatissima!


L'altro giorno ho dovuto eseguire noiosi compiti col picci e mentre attendevo con s-pazienza si caricassero file ecc., mi son messa a cazzeggiare cercando notizie su Lady Cacca ed ho così scoperto cose INAUDITE!!!
Intanto che ho guadagnato 372ecc euo grazie a questo Blog!
Certo, non è chissà quanto in cinque anni ma se tieni conto del fatto che secondo me lo stavo facendo gratis, è una sorpresa nonchè una gratifica, no?
Sempre lì c'era scritto che sono 393.eccesima  nella classifica italiana (ahimè, per tre giorni ero convinta mondiale! ) ma va bene lo stesso, se conti che c'è il blog di grillo, quello di Bordone, quelli dei fashion blogger, quelli di ogni grillino...
Insomma, siccome sono abituata a tenere le aspettative sempre a cuccia per me questi sono risultatoni!
Per rendere l'idea di quanto le mie aspettative striscino proprio per default, immaginavo che tale risultato avrei potuto ottenerlo solo da postuma come John Fante 

aaaazzz che paragone, meno male che strisciavi...
Hi, hiiii...
Pensate che per ogni vostra cliccata guadagno ben 0,003cents, chi l'avrebbe mai detto?
E così l'altra notte mentre non riuscivo a dormire, ho pensato che devo scrivere di più, non tanto per diventare ricca ma perchè è bello ricevere riconoscimento facendo quel che ami.
Un po' come quando ti pagano per mettere i dischi o per andare a ballare ed invitare gli amici... ...bisogna dirlo, son stata alquanto fortunata pur se sempre in altalena!
Purtroppo però mentre pensavo insonne a quali post avrei potuto produrre tenendo conto del fatto che ormai ho capito che vi piacciono più che altro i racconti di Lellazepam, mi son trovata a corto di memoria, se solo ci fosse il modo di fare una Tac all'amigdala prima che mi scada l'esenzione per sapere come sono messa, sarebbe comodo. Bellissimo no che il risultato potrebbe essere sconfortante e qui le striscianti aspettative c'entrano poco, questo è realismo: io dimentico tutto!
Per esempio mi vengono degli aneddoti e subito il dubbio di averli già scritti o forse no, forse li ho solo raccontati un casino di volte?
Nel caso abbia già scritto quella storia, fortunatamente ho un Jolly, si chiama Barbara e si ricorda quasi frase per frase quel che scrivo quindi Barbara, chiedi ad Ortensia il mio numero che cazzo, devo mica sempre e solo incontrarti alle feste, quando ho bisogno di te e della tua memoria ma non ho voglia di uscire come altro posso fare?

C'è un ricordo che mi ossessiona proprio perchè senza soluzione dato che solo io potrei risolverlo se avessi memoria; passando da Porta Nuova son stata colta da lampo (proprio come quello dei fumetti): mi son vista dove si facevano le prenotazioni, nel grande atrio e ricordato che passavo molto tempo seduta sulle lunghe panche di marmo, solo che non dovevo fare biglietto ne' partire, facevo qualche losco ciocco che proprio fatica a riemergere. Non credo fossi lì ad attendere pusher anche se ero talmente spavalda da godere a fare i truschi in faccia agli sbirri.
Forse qualcosa che ha a che vedere con le caselle postali dato che ero senza fissa dimora ma tenevo lo stesso corrispondenze?
Forse cambiavo valute o travel-cheque?
Cazzo, fosse ancora viva Debora, lei lo saprebbe che sicuro siccome ero a Porta Nuova dopo passavo da lei sotto i portici...

Vi lascio con questo mistero che sicuramente non lascerà me.

domenica 13 novembre 2016

altAliena


Più di un mese che non scrivo, mai successo eh?
Magari qualcuno ha pensato avessi soppresso il blog ma la verità è che mi sono persa nella merda che sta sommergendo il globo.
Certo dagli americani me l'aspettavo una sorpresa di questa portata, mi avevano deluso già quando hanno votato un negro piuttosto che una donna, stavolta invece di, hanno scelto un handicappato e fanculo il politicamente corretto, che abbiamo noi donne, la lebbra?
Per non buttarmi nello sconforto prendo in prestito le parole della Geppi: ''Il mondo non è ancora pronto per farsi guidare esseri superiori!''
Al di là del pessimismo cosmico cui aggiungo anche la debacle della sonda Schiaparelli (non era male pensare di fuggire sul pianeta rosso), io sto altalenamente bene, qui di seguito due episodi che lo confermano (che sto bene in altalena).
Episodio 1
Grazie al gruppo di Polvere (giornale di drogati ed altro), riesco a smorzare i tempi per fare analisi approfondite al fegato.
Oltre a quelle del sangue che meno male che ho l'esenzione sennò costavano trecento euo, riesco finalmente ad eseguire il fibroscan, una modernissima e non più dolorosissima biopsia.
Già mentre mi pizzicava il fegatuccio il dottore non emetteva suoni sgradevoli anzi diceva cose tipo: ''Ma questo è un fegato normale!''

ciò perchè l'avevo informato di essere positiva all'epatite C dal '90, ma non è finita 
quando siamo passati nel suo studio ha confrontato tutte le carte, guardata e con soddisfazione aggiunto che io molto probabilmente sono uno di quei rari casi in cui il virus rimarrà dormiente.
''Non svilupperà mai la malattia, capisce???''
E non la trasmetterò mai a nessuno?
NO!

Tumore al fegato?
NO!
Non mi spetta neanche la cirrosi epatica?
NO!
Ad un certo punto deve essersi reso conto di essere più felice di me e mi chiede se ho capito bene, io dico:

Sì certo, però sa dottore, è da trent'anni che ho un unica certezza ed è quella che morirò per qualcosa al fegato connessa, ora lei mi sta dicendo che devo trovare un altro modo di morire, se permette sono destabilizzata...

Cercavo altri modi di morire?


Episodio 2

Sfrutto in pieno l'esenzione e mi faccio anche le lastre alla schiena per capire se questo dolore ormai sempre presente dipenda da un ernia o checazzoneso', mi reco all'Oftalmico purtroppo di mattina, neanche fatto gym, che cazzo... il radiologo mi posiziona, va alla sua macchinetta ed inizia a chiedermi se ho avuto incidenti
mmmmm
Io vedevo la mia immagine interiore riflessa nel vetro dietro di lui e notando una situazione diciamo un po' serpentina gli chiedo:
Ma è davvero così storta come la vedo io?
''Eh sì, a parte questa evidente scoliosi (e indica la zona lombare), è preoccupante questa artrosi cervicale, qui è messa come una donna di settant'anni, se non ha avuto incidenti e fa ginnastica come mi ha detto, non può che essere di origine genetica!'' (Grazie mamma!)
Mi spavento, rimango in silenzio un attimo, lui cerca di rassicurarmi dicendo che comunque solo l'ortopedico può emettere una sentenza affidabile ma io rimango sulle mie finchè non elaboro finalmente la domanda intelligente:

Scusi dottore ma non potrebbe essere una questione organica?
Lui mi guarda stupito

Voglio dire, io non sono per niente fotogenica, può essere che venga male anche dentro?
Devo dire che ha riso molto.

Per rassicurare chi mi vuole bene dico che pure l'ortopedico a vedere le lastre ha detto che ho settant'anni  ma poi mi ha fatto fare alcuni esercizi ed alla fine ha detto che il resto della schiena è molto flessibile e siccome era molto simpatico (un interista/granata, il massimo del masochismo), ha parafrasato il radiologo:
''Diciamo che la sua schiena ha sessant'anni, non settanta!''
Beh dai, mi ha tolto dieci anni e trovato un nuovo modo di morire, ora so che probabilmente morirò come Anna Marchesini, sigh!


avete notato che litigo con le virgolette e che anzi le vorrei abolire?