martedì 3 febbraio 2015

assenza

Chiedo scusa a tutti per questo lungo silenzio ma ultimamente faccio solo brutti pensieri e scriverei solo di realtà dalla quale son talmente ossessionata che qualsiasi cosa scrivessi a riguardo risulterebbe patetica.
Tengo a dirvi soltanto che continuo a sentirmi inutile anche se è passato mezzo anno dalla morte di Gulden e che continuo a stupirmi (pur se già sapevo), che un micro essere del genere potesse suscitare tanta gioia col suo solo sguardo e la sua sola presenza. Non c'è giorno che non lo pianga e sono addirittura gelosa degli sguardi che gli animaletti dei miei amici rivolgono loro.
Mi preme anche dirvi  che quei post de mazzate e di volte che potevo morire, non li ho scritti per alzare l'asticella della sfiga e della compassione ma perchè in un certo senso ho provato nostalgia di quel periodo.
So che fa orrore crederlo e che chi non ci è passato non sa ma il perdere tutto, anche la faccia, fottersene della vita e pure della morte, da' un senso di Libertà vera e palpabile (anche per via delle cicatrici), inarrivabile ai più.
Dice bene Palahniuk (che ho avuto il piacere di conoscere) in Fight Club, dice tutto la scena delle coltellate nel vicolo de 'La Sposa Turca'.
A conferma di tale teoria, posso solo aggiungere che l'unico brivido positivo provato ultimamente mi è giunto da ciò che non ho: Prevenzione Serena ha decretato che non ho cancro all'utero e nemmeno al seno.
Morirò sana!