lunedì 24 gennaio 2011

fegato&cuore


“Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro sia per i vostri amori. L’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi.  Ricordare che morirò presto è il più importante strumento  che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Il vostro tempo è limitato , per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogma, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario”.
Steve Jobs agli studenti dell’università di Stanford il 12 giugno 2005. Quattro anni dopo Jobs vive grazie ad un fegato nuovo, il cuore per lottare ce l’ha sempre avuto!

Ve lo dovevo girare. A me sono venuti i brividi perché dice quello che ho sempre Creduto e sperato solo che detto da Lui assume un altra valenza, mi riempie di Fiducia specie quando parla dell’intuizione, io spero che questa si renda conto di quanto sono gnugna e si manifesti in modo E-VI-DEN-TE!
Annotavo in agenda che ultimamente mi capita spesso di vedere films e telefilms in cui il protagonista scopre di avere qualche male incurabile ed allora inizia a fare quel che avrebbe sempre voluto. Ma che cazzo è? Lo sappiamo dalla nascita che moriremo, non conviene prenderne atto subito piuttosto che vivere vite grigie, o come dice Lui, vivere la vita di qualcun altro? Non vi pare la più INUTILE IPOCRISIA?
PS: ora Steve si è di nuovo ritirato per pensare a sé, pare abbia problemi di cuore.
Fegato e cuore i miei preferiti pari merito col cervello. Il mio.