mercoledì 4 gennaio 2012

Amore e Morte

Triste dall'Uno gennaio ed avendo terminato giornali frivoli, stamattina per completare la Colazione Imperiale riprendo in mano un libro Postumo di David Foster Wallace.
Non ricordavo dove fossi arrivata quindi faccio che rileggerlo dall'inizio restando nuovamente colpita dall'Eccezionalità di questa Persona, dal suo pensiero, dalla sua ironia, dal suo stile e dalla sua Empatia.
Mi fermo lì dove mi ero fermata l'altra volta cioè al giorno del Suo Suicidio (ora ricordo)!
Mi perdo nuovamente nei dubbi circa 'la questione suicidio'.
Mi vengono in mente tutte le persone che al riguardo dicono che è un atto di codardia...
...penso a tutte le persone che hanno fatto questa scelta e proprio no, da Socrate a Monicelli da DFW all'attuale Lucio Magri di queste Persone tutto si può dire tranne che fossero codarde.
E allora mi viene che quelli che danno del vigliacco ad un suicida probabilmente non hanno mai pensato di togliersi la vita, non sanno che ci vuole MOOOLTO coraggio.
Io ci ho pensato alcune volte (tolto il suicidio più lento e fallito della storia cioè la mia tossicodipendenza) e il coraggio veniva a mancarmi già mentre elucubravo il metodo più piacevole, veloce e sicuro.
E ancora e ancora non mi capacito del fatto che nessuna religione sopporti questo gesto, -scintoisti a parte- ma degli altri non mi interessa, come cocca di Gesù è il Suo giudizio che mi preme, tanto che (accadrà mai in quanto troppo vile), mi viene  in mente per la PRIMA VOLTA il biglietto di Addio che lascerei (in passato mi bloccavo sul se lasciarlo o meno):
"Gesù, non posso credere che tu sia così ottuso circa i Suicidi. Vengo a vedere"! Sì, gliela butto giù in slang da poker che quando uno ride è più magnanimo.
Faccio addirittura di peggio: penso alle persone con cui la Morte è stata più gentile della Vita, mi viene in mente John Fante, Nietzsche, Giordano Bruno....
Mi scappa di scriverlo in sezione privata che non posso ammorbare i miei nove lettori i primi dell'anno con pensieri di questo tipo e mi accorgo che come al solito sono sprovvista di agenda nuova.
No panic! Reduce da un servizio TV che parlava di riciclo, mi viene che forse in casa ho qualche agenda poco usata che coincide col 2012.
Primo tentativo con una Moleskine Rossa: Fallito.
Guardo nel disordine e un altra agendOna sempre Rossa attira la mia attenzione.... COINCIDE!!!
C'è solo un problema: è quella del 2006 per me anno NEFASTO, ne avessi pescata una del '43, nonostante la guerra, sarebbe stato meglio!

...per dovere di cronaca, nel 2006 mentre tutta Torino festeggiava le Olimpiadi sotto casa mia, io ero alle Molinette dove venivo operata di urgenza per occlusione intestinale (è qui che ho capito l'importanza della Cacca) e trascorrevo i SEI GIORNI post intervento in una stanza da SEI persone di cui cinque OTTANTENNI ( la sesta ero io).
I giorni più brutti della mia vita, la galera non ambiva a tanto orrore, giuro!

Tornando all'agenda, inizio a sfogliare per vedere se era 'libera'.
Fino a metà free, poi appaiono poche pagine scritte.
Inizio a leggermi ed a capire che di brutto quell'anno non c'era stata solo l'operazione.
Lo stile è buono, quello che conoscete anche Voi, ma l'Umore.....
Ero insoddisfatta, sempre obbligata ad uscire perchè P.R. e quando uscivo per 'divertirmi' semplice, annotavo cose tipo "tornata alle cinque ma se fossi tornata alle due sarebbe stato meglio".
Il vero tormento causa dello star male ovunque, era una liaison con ragazzo con un cazzo così ma col cuore Minimal.
Un Arido, uno di quelli che Afrodite si gira dall'altra parte.
...Afrodite.... Io invece mi trovavo incatenata!
Leggo di quanto mi rendesse triste questa 'relazione', solo annotazioni rammaricate e benchè si trattasse di me e di cose vissute da me, continuo incuriosita come fosse la storia di qualcun altra ed a Quella dico: "non puoi andare avanti così!"
Pur sapendo di averlo lasciato, non ricordo quando ma spero per fine agenda.
Ad un certo punto arriva un: "E' finita"! ormai faccio il tifo per Quella: "EVVIVA, ERA ORA, CAZZO"!!!
Peccato che, dopo qualche pagina: "Ci sono ricascata".
Da sola a prendermi per il culo: "NOOOO"!!!!
Fine agenda nessuna nota.
In pratica questo tormento sarebbe continuato per almeno altri sei mesi, fino al giorno in cui mi ricordo le parole del Doc* che PERENTORIO mi aveva detto che la regola base per vivere in pace con se stessi era MAI, MAI DARE LA PROPRIA FELICITA' IN MANO A QUALCUN ALTRO!
Da allora non l'ho più fatto.
Da allora tutto l'Amore che purtroppo mi abita in quanto romantica, lo convoglio in soggetti meno impermeabili partendo da me.
Da allora dell'Amore ho un idea più GRANDE, diciamo COSMICA lo so che state pensando di darmi della fricchettona, RAVVEDETEVI! ma dell'amore piccolo tra un uomo ed una donna così come viene inteso ai giorni nostri, ho un po' paura, lo trovo destabilizzante e spesso anche inutile.
Nonostante ciò a volte lo ri-bramo anch'io ma sono combattuta sulla necessità della Cosa e, mentre mi dibatto da sola, mi sovviene di aver letto qualcosa di originale circa l'amore. 
Solita intervista di D(di repubblica) ad un economista stranamente illuminato per essere un economista, tale Nassim Taleb che alla domanda 'Cosa ha imparato dall'amore'? risponde:
"Che è qualcosa da evitare. L'amore è narcisismo tra due persone. Due persone che si amano pensano solo a se stesse, trascurando il resto e gli altri. E la nostra società ne glorifica il comportamento. Preferisco l'affetto, la giustizia e l'empatia".
Ancora e ancora, grazie alla lettura, mi son sentita meno sola! 

Sono queste le passioni che pagano!

*il Doc: lo psicologo che avevo in comunità, il guru che mi ha tirato fuori dalla merda spiegandomi cose semplici come questa!