venerdì 30 dicembre 2011

Lellazepam a Napoli (per solo SEI ore ma di sbattone intensissimo)!

Improvvisamente Grazie e con Malcolm mi trovavo in un mondo totalmente diverso dal mio anche fuori casa sua.
Evidentemente la mia condizione aveva incuriosito ed allertato altri amici, alcuni li avevo conosciuti in passato, altri erano nuovi, in comune avevano il fatto di essere persone eccezionali.
Persone dotate di mente senza confini, colte, fiduciose, anche audaci direi e la cosa strana era che si interessavano a me più di quanto non facessi io.
Non capivo se tutto questo movimento fosse dovuto al fatto che Loro avevano visto in me qualcosa che io nemmeno immaginavo o se, trattandosi di persone vincenti odio questo termine ma non me ne viene in mente un altro, cercassero di sdebitarsi con la vita dedicandosi ad una sconfitta clamorosa cioè distrarmi dalla droga!
Si organizzarono persino per farmi passare delle lunghe vacanze un po' da questo amico, un po' da quell'altro.
Bambagia Pura!
Ora il post andrebbe suddiviso nelle varie tappe della vacanza, i capitoli principali sarebbero:
- Lellazepam a Noli (ligure), ospite di Chicca -convalescente da scocciante operazione chirurgica che le aveva limato centimetri di mascella, obbligata a mangiare solo liquidi perchè le avevano serrato i denti con degli elastici. Noi la chiamavamo 'simpaticamente' museruola ma di simpatico c'era poco che l'umore di una costretta a vivere così non è il massimo, figuratevi se in casa le piazzano una che è COSTANTEMENTE in carenza....
....con Chicca furono Tuoni e Fulmini! Cercavamo di vederci il meno possibile e la sera per distrarmi andavo sul lungomare a bere Pastis e sfidare i bambini a calcetto (esultando ad ogni vittoria, ovvio).
Il week end invece facevo pausa dalla carenza, prendevo il treno per Genova o Savona e scombinavo la vita di queste città alla ricerca della felicità in bustina.

- Lellazepam a Napoli
- Lellazepam a Stromboli
- Lellazepam sconvolge Brindisi
Siccome l'ordine non è la mia passione, inizio da Lellazepam a Napoli!

Per tutto il viaggio da Genova a Neipols feci calcoli....

...mi chiedevo se avrei avuto abbastanza tempo e sufficente denaro (giustamente gli amici anche se di mente aperta e fiduciosi, lo erano un po' meno se si trattava di lasciarmi denaro), per concedermi una dose di Polvere Magica così da rendere meno choccante il tragitto in traghetto fino a Stromboli.
Odio le Navi, vanno troppo lente e mi annoio da morire!
Arrivata alla stazione mi informai subito: 

avevo a disposizione sei ore e ventimila lire!
Tanto per testare il mio fascino anche sugli sbirri di Napoli, mi feci subito arrestare all'edicola della stazione perchè avevo rubato un libro dei Pistols (che non sono neanche il mio gruppo preferito), ma il risultato fu che sì, avevo influenza anche sugli sbirri campani che mi lasciarono andare ghignando:
Lellazepam 1 - Napoli 0
Fuori della stazione c'era il classico 'movimento' di neri, chiesi e mi dissero che una busta costava venti carte.
Mi puzzava però questa cosa che lo spaccio in una città come Napoli fosse tenuto dai neri.
Mi puzzava di pacco.
Decisi di stazionare un po' lì fuori a studiare la situazione tipo come fa Gozzi quando annusa l'aria, più che per guardare per essere vista....
....infatti mi vide nientepopodimenochè Lello!!!
Aveva capito che ero 'a caccia' e mi disse che i neri avevano MERDA (cazzo che superIntuitone che ho) e che per una busta seria ci volevano cinquanta carte "Ma buuuona eh, te la rimani anche per domani"!
Il problema era trovare altre Trenta carte e certo non le aveva Lello.
Meno male che un giorno quando ero a Noli Chicca aveva avuto un malore, era caduta muso a terra ed andai a trovarla all'ospedale di Pietra Ligure dove effettuai uno dei colpi di cui vado più orgogliosa per difficoltà e rarità della merce:
TRE scatole di Roipnol!!!
Chiedo a Lello se ha ganci per venderle ma ci mettiamo un po' a capirci che a Napoli le Roi le chiamano 'Le Roche' col nome della casa farmaceutica, capite? 

Solo dopo aver dato del coglione a Lello che allora anche il Valium avrebbero dovuto chiamarlo 'Roche', ci mettiamo al 'lavoro'.
Vi rendete conto? Arrivo in una città come Napoli e io, Torinese, mi metto a spacciare Roipnol..
In molto poco tempo tiriamo su il grano e ci dirigiamo verso PoggioReale dove avevano la roba buuuona, colgo l'occasione per buttare un occhio all'omonima Casa Circondariale e mi rendo conto che una cosa così esiste solo a Napoli.
Un movimento pazzesco di specchietti da cella a gente in strada che urlava cose.
Ho da sempre la curiosità di vedere le carceri delle città in cui vado e fuori da nessun carcere di nessuna città ho mai visto un movimento tale!
La casa dello spaccio invece sembrava un franchising di altre case che ho visto a Torino, interi palazzi dediti al 'commercio', palazzi che per lo più sembrano delle discariche (ce n'era una pazzesca in Corso Regina).
Come nelle case di Torino i maghreb preferirebbero far entrare solo chi conoscono, cioè Lello.
Mi oppongo dico che "non è che perchè sono di Torino allora sono gaggia che ci può essere un altra uscita, che so"....
La mia fantasia mi spinge a credere che avessero capito che no, non ero gaggia e allora mi hanno fatto entrare; più probabile invece che avessero capito che ero una rompicazzo e mi han fatto entrare per non avere casini ma siccome la considero una Vittoria, mi vien da dire:
Lellazepam 2 - Napoli 0
Busta alla mano ci rechiamo in farmacia (anche a Napoli porta sfiga comprare le siringhe prima), solo che Lello se ne esce con delle 'americane' , gli dico che no, io voglio le Terumo -siringa tecnologica- la scienza giapponese al servizio del materiale iniettabile, l'Hermes delle siringhe!
Lello sbuffa, è evidente che mi patisce e forse capisce che no, non sono una gaggia ma è certo che sono una rompicazzo, in ogni caso trova un altra farmacia ed esce con le Terumo.

Lellazepam 3 - Napoli 0
Ovviamente il tempo stringe che devo ancora andare a prendere i bagagli (una marea di bagagli) in stazione e poi correre al porto.
Per farci Lello trova un posto davvero 'romantico', un superCapannone industriale pieno di rifiuti con moquette di siringhe e fiale, a pensarci bene avrebbe anche potuto farmi del male o come minimo togliermi la roba, invece 'prepariamo' e quando è il momento di dividere, rilancio e gli dico: "Sì, però io me ne prendo di più"!
Lello non batte ciglio, mi patisce davvero di brutto!

...va da se', Lellazepam 4 - Napoli 0  
Lello aveva ragione, era davvero Buuuuona!!!
Ce la godiamo poco che devo CORRERE in stazione dove fanno entrare me ma non lui (mah, si vede che marcava da tossico), allora ci congediamo veloci fuori, mi dice che sono davvero simpatica che è stato bello conoscermi e per dimostrarmi la sua amicizia mi regala un accendino con sù Bob Marley (che cùl!).
Presi i bagagli scopro di aver ancora meno del poco tempo che credevo di avere a disposizione, mi agito parecchio e... anche stavolta vengo Vista... da un gruppo di najotti che mi chiedono se ho bisogno di aiuto. Dico: "sì cazzo, devo essere tra venti minuti al porto e non so come fare con tutte queste valigie"! 

Loro si fanno carico delle mie valigie e CORRIAMO verso il porto, io da principessina porto solo lo zainetto!
Che carini che sono stati, giuro che penso sia a loro che a Lello con tanto affetto! Sempre!
Sulla nave finalmente mi rilasso. 

Quasi collasso che la roba era veramente Buuuuona e mi era salita di brutto appena calma!
Dormo tutto il tragitto credo, non ho ricordi di scolaresche che cantavano De Gregori come capita su ogni nave, solo verso l'alba faccio amicizia con una coppia di romani che mi ragguagliano circa Stromboli "nun ce sta 'a luce, nun ce sta l'aqua corente, se nun ariva a nave nun se magna"...che intanto compariva all'orizzonte ed io ero colpita et affascinata dalla sabbia NERA. Il romano sempre più cinico ri-costretto dalla ragazza a tale viaggio, sapendo che la mia vera méta era Ginostra (l'altra faccia di stromboli), ghignò e mi disse: "A Ginostra nun ce sta manco 'a sabbia, ce stanno solo scogli"!
Mhmmm che notiziona per una abituata a Nizza!
Dopo poco (credevo), avrei visto Malcolm, mi diedi una scrollata ed una ripulita per sembrare una ragazza normale, non volevo sgamasse che avevo fatto 'marachelle'.
Scendo dalla nave e mi si fa incontro una ragazza con sottoveste motivo organi interni che mi dice:
"Vado a Milazzo 'a far spese', ti serve qualcosa"?
Ho cercato di far la faccia da 'ma come si permette, non vede che sono una ragazza ripulita e normale' ma ovviamente questa espressione mi venne malissimo e decadde anche dai miei pensieri e dalle mie convinzioni in pochi secondi in favore di un: "Si vede così tanto"?
Lei: "Beh, fai tu, cercati le pupille se le trovi"!

lunedì 12 dicembre 2011

Frivola&Leggera for Ever!

So che dopo l'ennesima manifestazione di donne vere e intelligenti può suonare blasfemo l'argomento frivolo che vado a trattare oggi, 
forse lo faccio apposta, 
forse lo faccio perchè ho finito il rodaggio ma l'entusiasmo è rimasto intatto.... 
....insomma, vi volevo parlare della ragione che mi porta ad uscire vogliosa&friccicarElla come da tempo non accadeva.
Questa ragione ha nome e cognome, si chiama Jeffrey Campbell e produce scarpe che 

TI FANNO VENIRE VOGLIA DI USCIRE!!!
Tutto nasce da Tosca che, sita in Venice, quest'estate mi manda foto dei Gingilli di cui sopra (sì, chiamarle scarpe mi pare davvero riduttivo), spiegandomi che le usa Lady Gaga e chiedendomi se erano in circolazione qui a Torino.
Le rispondo che come al solito a Torino ci sono gambali, infradito, huggs ed il solito repertorio degno di Suor Paola ma robe del genere NIET!
Poi improvvisamente mi incaponisco e mi rivolgo a quella che per una questione ereditara di cui vi parlerò è FORTUNATAMENTE  mia amica e, guarda caso, proprietaria del negozio (lei lo chiama Bottega), da sempre più figo di Torino: TOP TEN.
Gliene parlo e lei giustamente mi scaga come facciamo noi europei con la moda che arriva da oltreoceano.
Sfilate a Parigi, Niet!
Sfilate a Milano......
....mi arriva un sms che ancora tengo gelosamente:
Una serie di foto di Sara (l'altro pezzo dell'eredità) immersa tra tutte quelle Jeffrey......
Mhmmmmm&Slurp che manco con Rocco (Siffredi)!
Una Shangri-La per donne come me stupide e frivole!!!!
Le foto erano accompagnate anche dal testo ed il testo diceva che un 38 di quelle portatrici di felicità sarebbe stato mio!!!
CazzaDurissima!!!!
Da quando sono andata in 'bottega' a sceglierLe ed è stata dura, non vedo l'ora che arrivi un giovedì o un BigBamboo o un che cazzo ne so per metterci i i miei piedini dentro! 

piedini è termine esatto che Jeffrey fa pure il 37 giusto, in più anche se come minimo sono taccododici (che ho sempre odiato), col platform brevettato ed il PartyFeet incorporato, sono comode e leggere, per questo Gaga riesce pure a ballarci!!!
E' da Ottobre che ne volevo parlare ma avevo paura che l'entusiasmo scemasse o che facessero molto male, per questo ho parlato di rodaggio, invece niente!! Entusiasmo sempre alle stelle, in più risolvono anche problemi che magari non ho idea di cosa mettermi da vestire ma parto dalle Jeffrey e tutto quello che aggiungo dopo sta bene perchè quelle 'scarpe' sono magiche!
Credo fortemente che le donne scese in piazza ieri non ne abbiano un paio che quando le indossi è il 'potere' che ti rincorre, non devi scendere in piazza a lesinarlo!
Magari chiedo a Seba se possedendo la CleverCard, può far loro un po' di sconto anche se un altro pregio delle Jeffrey è che il Tacco è vertiginoso ma il prezzo NO!

P.S.: so che tutto ciò potrebbe sembrare un marchettone, invece sono mossa solo da Entusiasmo Senza Fine!

giovedì 8 dicembre 2011

TANTI AUGURI, LADY CACCA!!!

Ebbene sì ragazzi, a differenza di quella cariatide di Raffaella, Io e Lady Cacca oggi compiamo un anno!!!!
Guardando i primi post, mi rendo conto che siamo diventate GRANDI, almeno per quanto riguarda il carattere.
....eggià, sei talmente gnugna che ci hai messo un bel po' a scoprire che esiste il tasto dimensioni carattere!
Grrrrrrr.....
Faremo (tutt'e tre) festa doppia: Stasera al Blah e domani sera BIGBAMBOO (finalmente) al Liber!!!!

See, diciamo che siamo costrette a festeggiare, io sarei rimasta a casa come al solito.....

martedì 6 dicembre 2011

secondo voi....

...secondo voi perchè non riesco a fermarmi a guardare Fiorello causa noia, mentre se capito su Checco Zalone non riesco a cambiare canale?
Perchè sono sfigata e giro sul primo solo nei momenti noiosi o perchè sto diventando una donna media?

lunedì 5 dicembre 2011

Lellazepam homeless... ma cade sul morbido ed inizia a credere di essere la cocca di Gesù

Quando finalmente mia madre decise di buttarmi fuori di casa e, ve lo giuro, questo finalmente non è ironico che dovevo essere uno spettacolo pietoso da vedere: quando andava bene mi addormentavo nel piatto e quando marcava male era perchè lei entrava in stanza mentre 'cercavo' di farmi ma non trovavo la vena e, a parte lo spettacolo splatter che le si presentava davanti tipo sangue che colava da mani, gambe, piedi (le braccia le avevo bruciate nel giro di sei mesi), l'umore di una che ha la sua dose di benessere lì a portata e non trova il 'canale' di distribuzione, non è dei migliori, anche perchè non puoi permetterti di distrarti che il sangue coagula veloce e  tappa la siringa e allora devi 'stapparla' con cotton fioc, stuzzicadenti, aghi, quel che c'è....
...devi fare in fretta e più hai fretta più non riesci e ti impanichi che se si coagula anche nel 'corpicino' della siringa, può  esplodere tutto DAPPERTUTTO il che vuol dire che resti in carenza e devi uscire in quelle condizioni a tirar su prima il grano, poi sbattone per la dose...capirete che non è un buon momento per srotolare giustificazioni che in ogni caso DEVI perchè una madre davanti ad uno spettacolo simile non sta zitta e allora diventi una BESTIA, ti svisi, le urli "VAI VIA" con voce da posseduta, tiri dietro cose....
Pietosa, dicevo.
Così un giorno torno a casa e Lei aveva cambiato la serratura  e messo sbarre alla finestra che dava sul ballatoio.
Anche qui la mia reazione non dev'essere stata tenera che mi era crollato il mondo addosso!
Fortunatamente in quel periodo avevo preso a rifrequentare il mio amico Malcolm.
Era successo una notte mentre tornavamo a casa insieme dai Murazzi, io ero in paranoia perchè per il giorno dopo sarei stata senza Tavor e non avevo i soldi per comprarle (li avrei 'trovati' dopo ma vi ho già spiegato che dovevo prenderne almeno otto/nove per mettermi in moto), lui mi dice che non aveva soldi dietro ma sarebbe venuto da me al mattino e saremmo andati in Farmacia.
Così fu.
Immediatamente mi sentii più protetta e confortata dal fatto di vedermi con qualcuno che non avesse a che fare con quelle vicende, in più Malcolm era (è) molto filosofo e mi indrottinò verso pensieri che al momento parevano cadere nel nulla ma che poi divennero base solida del mio modo di essere e di pensare e già qui avevo motivi a iosa per essere felice di avere a che fare con una persona simile. Non potevo prevedere visto il brutto periodo, che questi motivi sarebbero lievitati proprio quel giorno nefasto in cui mia madre mi impediva di entrare anche solo per prendere vestiti.
Malcolm mi parve l'unica persona che potesse aiutarmi, l'unico che avesse interesse disinteressato verso di me e soprattutto l'unico che si presentava bene agli occhi di una madre inferocita ed anch'essa ormai non più in grado di ragionare.
Infatti non ragionò neanche davanti alla flemma illuminata di Malcolm e questo giocò a mio favore.
Lui pensò che lei era cattiva e pazza, mentre io ero calma, quindi fattissima.
Per ragioni che mi ha spiegato solo recentemente, decise di ospitarmi a casa sua anche se la sua famiglia non era proprio una famiglia comune che nel suo albero genealogico erano presenti a stretto giro generazionale un GRANDE ed Illuminato Editore e pure un Presidente della Repubblica.
Un mondo totalmente diverso dal mio, immaginerete la Soggezione!
Un mondo talmente diverso dal mio che sua nonna pensava io fossi anoressica, credo neanche lontanamente immaginasse che fossi una semplice !DROGATA!
Io usavo il bagno della nonna.
La nonna usava creme molto buone e si vedeva.
Per diversi motivi tra i quali l'esigenza di Privacy, quel bagno diventò la mia stanza preferita.

Quando non molto tempo fa Malcolm volle vedermi perchè sentiva l'impellenza di chiarire certe cose legate a quel periodo partendo dal fatto che forse mi aveva usata per arrivare ad un Punto di Rottura con la sua SuperFamiglia e sì, pare una minchiata ma avere Quel tipo di famiglia alle volte è un peso, ci sono MilleMila aspettative in più, cose che devi dimostrare, cognomi che devi onorare...io che avevo raggiunto Quel Punto di Rottura con metodi scenografici ed autolesivi avendo a disposizione come Famiglia un unico componente: mia madre, compresi.
Poi arrivò ADDIRITTURA a chiedermi scusa per ciò (!!!),  lasciandomi basita e dimostrandomi che veniva davvero da una Buona Famiglia.
Dopo questo momento eravamo più felici e leggeri ma nel suo sguardo vedevo che c'era ancora qualcosa, una curiosità, una cosa che probabilmente gli ronzava nel gulliver da molto tempo, infatti:
"C'è solo una cosa che ti devo chiedere da tanto"
"Dimmi"
"Nel bagno di mia nonna ci sono degli spruzzi di sangue SUL SOFFITTO, mi son sempre chiesto: come cazzo hai fatto a far arrivare il sangue fin lì"?
Che dire Mal, mi si sarà tappata la siringa che poi è esplosa? 
Ora sai!


Piccola curiosità per i fans di quella cazzona di Lellazepam, questo nomignolo me l'ha dato proprio Malcolm!