domenica 31 agosto 2014

i miei luoghi sicuri

Tutti gli psicologi con cui ho avuto a che fare insistevano sul fatto che quando sono presa male, devo imparare a chiedere aiuto.
Ci ho provato un sacco di volte e tutte le volte ho dovuto scontrarmi con domande e consigli banali, robe che potevo anche fare a meno di ascoltare, intanto perchè acuivano il nervoso già stellare, poi perchè per ottenere quel misero risultato ero obbligata a riaprire la ferita per spiegare la (sempre complicata) situazione. Capiterà a tutti di rideprimersi ripensando alla causa del dolore, non sono strana, no?
A molti questo non basta, devono per forza farti la domanda del cazzo!
Un esempio: diversi amici (e pure mio padre) alla notizia che avevo dovuto suicidare Gulden han pensato bene di chiedermi: "perchè?"
"Così, mi stavo annoiando e per movimentare la situazione mi son detta 'perchè non provare a uccidere il mio adorato gatto'?"
Ma che minchia di domanda é???
Quindi, ormai lo so, quando sono fuori controllo, non mi sopporto che io, è meglio che me ne stia da sola a coccolarmi, a curare la gagna interiore comprandomi torte, chiudendomi in casa a cercare di prendere un chilo, a crogiolarmi nel dolore con musiche devastanti o films che istigano al suicidio...
Un tempo era tutto più semplice, con qualche grammata di eroina il dolore svaniva tranne poi ripresentarsi centuplicato quando rimanevi senza.
Per questo dopo sole due settimane di eclissi praticamente totale, mi sento quasi di cantare vittoria che un dolore come la morte di chi più amavo al mondo è stata cosa dura da ammortizzare, certo, non è ancora finita ma riuscire a passare il periodo più duro coadiuvata solo dalla musica e dalla compassione che ho per me, è sicuramente un buon risultato!
Avere la conferma che i miei luoghi sicuri sono io e la mia musica, cioè roba che ho a disposizione sempre, mi conforta e per qualche ragione del cazzo mi porta a continuare ad avere fiducia.

Special thanx to:
The Cure (nome adattissimo)
Lenny
Joe Jackson
Air
Billy Corgan
...e ovviamente ai Beatles!

giovedì 28 agosto 2014

incredibbbile!!!

Niente meglio di quest'oroscopo esprime quello che provo da una settimana!
Se penso che è quello della prossima, mi viene un po' paura ma stavolta Brezsny ci ha preso di brutto!!!
Ecco qui:
A giudicare da quello che vedo, Bilancia, hai rispettato le regole, sei stata sincera e benintenzionata, hai insistito per la soluzione più giusta e corretta. Ma non è stato sufficiente. Perciò adesso, se ti interessa ancora che a trionfare sia la giustizia, sei autorizzata a fare questa dichiarazione, tratta dall’Eneide di Virgilio: “Se non posso piegare gli dèi, smuoverò l’Acheronte”.

lunedì 25 agosto 2014

Dare

riflessione estiva...
Devo avervi già raccontato che quando amavo solo l'eroina mi capitava di stupirmi perchè venivo spesso ospitata, aiutata, bentrattata, da persone direi illuminate che quando ringraziavo mi rispondevano: "No, sono io che devo ringraziare te" e quando chiedevo perchè lo facessero, mi rispondevano che era una cosa che li faceva stare bene.
Io purtroppo li ho sempre ricambiati con almeno la menzogna.*
Quando Lellazepam è morta, ho iniziato anch'io a dare tanto per dare, senza aspettarmi niente in cambio ed ho scoperto che i miei amici illuminati avevano ragione.
E' un po' come una droga, dai, stai bene e fai felice qualcuno.
Semplice.
Così semplice che mi sorge il dubbio che dare sia una insospettabile/estrema forma di egoismo.
In pratica godi talmente a far felice qualcuno che quella stessa felicità torna a te triplicata e sembra quasi  che il soggetto dell'azione venga ingurgitato da tanta benevola emozione al punto da non contare più niente.
Sei tu quello più felice perchè senza te, tutta quella gioia non sarebbe entrata in circolo!

*riprende da menzogna....per questo la me successiva a quella vita ha promesso che mai più avrebbe finto o mentito.
E' davvero difficilissimo ma fa la differenza e la differenza è il mio pane fin da piccola che, vuoi perchè senza padre, vuoi per motivi occulti, ero sempre catalogata come Non Conforme, Inusuale, Strana, Diversa.
Questa cosa avrebbe potuto sotterrarmi precocemente, invece un giorno decisi che avrei approfittato di questo mio, chiamiamolo dis-favore, e avrei fatto del non essere come tutti il mio punto-forza e questa credo sia l'unica questione su cui non cambierò mai idea!

domenica 17 agosto 2014

Qualcuno per cui vivere

Eri tu Gulden.
Eri la ragione e la scusa per tornare a casa (non sai quante volte mi sono defilata da serate noiose dicendo che ti avevo promesso di tornare presto).
Quattordici anni di puro Amore incondizionato e corrisposto, questo eri. Eravamo.
Tu mi amavi anche se non mi ero fatta la tinta, se mi era caduta la capsula dentaria...
...se qualsiasi cosa.
...e io ti amavo anche se eri un prepotente bastardo che non sopportava nessuno in casa per più di venti minuti.
Ti amavo anche se picchiavi cani e bambini.
Ti amavo anche se credevi di avere discendenze ebree che ti portavano a segnare il terittorio manco fossi a Gaza.
Ti avevo promesso fin da piccolo che non ti avrei mai abbandonato e son riuscita a mantenere la promessa se escludi quei sei giorni passati in ospedale operata d'urgenza durante i quali, pur squarciata dall'ombelico in giù, il mio maggior dolore era stare lontano da te.
Sei stato la mia unica gioia quando finalmente son tornata a casa.
Quattordici anni senza andare in vacanza che tanto lontano da te niente sarebbe stato bello o divertente.
L'altra notte, quando ti ho visto rassegnato a non poterti lavare il musetto, perchè troppo disidratato, posare sconfitto la zampetta sul divano, ti ho promesso che non avresti sofferto a lungo..
...certo, anche vedere che faticavi a muovere le zampette posteriori ha inciso parecchio!
Lì ho deciso mai avrei potuto far soffrire il più GRANDE Amore della mia vita, che il ricordo del nostro Amore non sarebbe stato offuscato da sterili tentativi dolorosi per entrambi.
Che non avrei permesso alla malattia di modificare la tua bellezza e la tua (e dei tuoi simili) proverbiale autonomia.
Ti ho promesso che era inutile soffrire in due ed ho mantenuto anche questa promessa.
Solo, credevo di essere più forte; per dirla alla i Vianello, noi eravamo davvero Un corpo e un Anima ed ora mi sento mutilata proprio nell'Anima.
Mi manca il cuore, non giunge sangue alla testa, respiro per abitudine.

Come te, ora son disidratata anch'io, 
a furia di lacrime.
Mi sento sola, triste e inutile.
Come potrai immaginare, ci sono un sacco di canzoni che non riesco più ad ascoltare: quelle piene d'Amore che ti dedicavo, da Oh Gulden dei Beatles a Endless Love di Diana.
Anche con gli Earth Wind&Fire, Lenny e Sly di cui ti dicevo sempre che miagolavano meglio di te, ho seri problemi ma ti voglio lasciare con un frame dell'ultima canzone che ti ho cantato abbracciandoci stretti stretti, quella degli Smashing, la For Martha che ovviamente è mutata in For Gulden:
If you have to go don't say goodbye
If you have to go, dont'you cry
If you have to go I will get by
Someday I'll follow you and see you on the other side

But for the Grace of Love
I will the meaning of
Heaven from above

...repeat...

Ciao Amore mio per sempre!