sabato 18 dicembre 2010

Sergionne


Caro Sergio, ti scrivo questa lettera per farti sapere che qualcuno che ti capisce in questo paese c’è, veramente anche a me questo paese non piace molto ma abito a Torino e sai che da noi è molto diverso. Volevo dirti che è parecchio che mi piacicchi ma ho capito d’amarti quando hai fatto il discorso contro il reintegro dei tre operai.
Ero a casa che cazzeggiavo come al solito e ad un certo punto alla radio sento quel che di prima mi sembrava un interferenza, invece parte il radiogiornale:
“Finchè non cambieremo i nostri meccanismi mentali, sarà difficile vedere nuovi orizzonti!”
Che è ? Rieducational Channel? Rai Psiche? Il messaggio di un alieno?
No, eri tu my ForTheMomento Love. Il mio marzianino!
Devo dire che, come quando mi sono innamorata di Enrico Ghezzi, credevo di essere l’unica, invece c’è anche già un'altra innamorata di te ma è quasi sposata ed abita a Modena, comunque siamo già in Due, più che gli Ultras del PortoGruaro!
Non sono una appiccicosa, da te voglio niente, neanche una macchina che tanto non ho nemmeno la patente, se proprio ci tieni che ti immagino generoso puoi comprarmi una consonante: la N. Sai, ho il cognome che finisce in One, con quella N in più faremmo una bella rima! Un altro REGALO che potresti farmi, sarebbe assumermi lì in Fiat per poi mettermi in cassa integrazione il giorno dopo. E' il sogno della mia vita essere pagata per non lavorare, si può fare, no?
Il motivo per cui ti ho scritto è : -dato che abitiamo nella stessa città se una sera ti senti terribilmente solo che sei circondato da giandoni che non ti comprendono, perché non ci vediamo? Dove giri? Avrai una casa a Torino, no? O stai in albergo a lingotto? E’ vero che sei sempre in viaggio, tocchi terra solo per parlare con ‘sti bipedi, secondo me non dormi mai, non sai quanto mi sono preoccupata quando stipulavi il contratto con la Chrysler! Un giorno eri a Detroit, dopo sei ore a Torino, Detroit, Il PalaTartufo di Alba…Ma il JetLag a te no? Io già patisco il cambio dall’ora legale a quella illegale!
Ecco, nel caso tu abitassi davvero a Lingotto sorge un problema non trascurabile perché io raramente mi muovo dal centro, lingotto è veramente troppo sbattone, con questo freddo poi! Se non ti danno fastidio i gatti e soprattutto i loro peli, i loro MOLTISSIMI peli e quell’odore tipico di chi deve segnare il territorio manco fosse israeliano, puoi venire tu da me, ci guardiamo qualche puntata di MadMen, anzi, dato che sei sempre in America puoi portare tu i dvd delle altre serie che lì sono arrivati alla Quarta e io invece è la seconda volta che guardo la Prima. Peggio, guardo anche le repliche che ho visto due giorni prima. Se non trovi i dvd puoi portare anche le videocassette che sono munita di lettore VHS!
 Non ti chiedo quanti anni hai e non ci ho investigato sopra che a me dell’età interessa poco specie se ho di fronte un genio col pallino dell’impopolarità. Il mio colore preferito è il blu e son brava a litigare su qualsiasi argomento abbia un po’ di cognizione che ho il vizio malsano di farmi sempre una mia opinione!
Ti ho visto stasera al Tg –bellissimo e dimagrito- e dicono che tornerai dagli States martedì, quindi credo questa mia ti giunga in tempo, sai, per il ciocco dei dvd!

Attendo tue notizie in effetti un po’ preoccupata per l’attrazione dei peli di gatto verso i colori scuri ma tu conduci battaglie peggiori e sono certa troveremo una soluzione.
Si, lo so, un compromesso, no! 
                                                                           La tua affezionata Piemontesina Lella