Dopo pochi giorni eccolo lì al Tuxedo seduto sulle scale, sempre col radioregistratore acceso.
In discoteca col registratore acceso, mah...
Non gli piaceva la gente ma perchè era periodo di Natale e si sa che a Natale escono quelli che non escono mai.
Anche se faceva naja a Caserta, da quel momento diventammo inseparabili per un bel po' ed oggi quest'uomo pieno di sense of humour e pazienza compie cinquant'anni e io lo voglio ricordare così:
Qui si tentava uno scherzo alla Dracula: buio, lui nascosto dietro una porta e quando sarebbe entrata Gizzy, Max avrebbe dovuto farla spaventare col volto illuminato dalla sola candela.
Peccato che la candela continuava a spegnersi grazie agli ansimi e gli aliti provocati delle risate soffocate!
Il risultato è questo.
Ancora Auguri Max e forse l'avrai capito, Torino non ti ha dimenticato!