martedì 5 luglio 2011

L'Importanza di essere Bastardi

Continua la saga 'Guerra col vicino che ha paura di prendersi le malattie dai piccioni':
Ieri ho fatto quella che subisce.
Lui super attento ai miei movimenti.
Io reduce da week end stancante e vittima di sindrome mestruale.
Subire e vittima son due parole che hanno durata massima di dodici ore nel Lellabolario.
Oggi.
Mi sveglio bella accanita come solo una donna sotto ciclo sa essere.
Colazione Imperiale poi inizio con lo sbriciolamento del pane gentilmente offerto dalla Crew del Cortile della Farmacia.
Invece di evitare di farmi beccare, cerco lo scontro che avevo rimuginato tutta la notte:
Il vicino: "Ma non aveva detto che non avrebbe più dato da mangiare ai piccioni?"
Io: "In effetti avevo detto che avrei smesso di comprargli il cibo, vorrà mica che smetta anche di scrollare la tovaglia?"
Lui interdetto e muto.
Decido l'affondo prima che trovi una delle sue minchiate per replicare.
"Poi sa cosa le dico? Mia madre aveva subìto la guerra e mi ha sempre detto che era un delitto buttare il pane , me l'ha inculcato in testa e anche se ora è morta (non è vero), non riesco a buttarlo!"
Lui "Oooh, mi dispiace, posso chiederLe di cosa è morta?"
"Beh, ecco, purtroppo le ha cagato in testa un piccione!"