domenica 29 gennaio 2012

Happy Birthday, cara la mia Cocca...

I dolci sono l'ultima cosa che ti viene da comprare in galera, ci sono altre priorità da esaudire: le sigarettte, il bagnoschiuma, il caffè che quello di casanza fa VERAMENTE schifo e, non ci crederete mai, i bicchieri di plastica.
Purtroppo quella prima volta in C.C. (che non è Coco Chanel ma Casa Circondariale) mi accingevo a compiere i miei primi Trent'anni, noi eravamo S.S. (senza soldi) ed era pure domenica.
La domenica 'dentro' è un giorno ancora più brutto degli altri perchè non ci sono corsi da frequentare quindi devi stare chiusa in cella ma, soprattutto, perchè la domenica non arriva la Posta!
La posta è la Linfa Vitale di qualsiasi detenuto.
La Posta è un arma per gli agenti come lo è la battitura per i detenuti; se succede qualcosa di pessimo, la direzione provvede alla Sospensione della Posta.
Un colpo basso, bassissimo, che butta istantaneamente tutti in depressione.
Un colpo talmente basso che non ne ho mai sentito parlare alla TV.
non so se perchè oggi è domenica ma mi sto deprimendo al solo ricordo, quindi facciamo che cambiare tono...
Insomma, quel 3 Ottobre era domenica, non avevamo soldi ed ero in para dura che c'era proprio poco da festeggiare e anche avessimo voluto, non avremmo saputo con cosa.
Debora per distogliermi dall'angoscia, aveva pelato una pera, l'aveva aperta in quattro e stava preparando delle cartucce (come quelle delle cerbottane) per simulare le candele.
...Sai quando devi cacciare le Ombre per non dispiacere gli altri e ti viene quell'espressione tipica del cane nel canile... 

...quando il magone diventa un crampo che ti paralizza la gola ed il serbatoio delle lacrime è pieno ma non esplode anzi, le lacrime restano tutte lì, come piccole pozzanghere negli occhi?
meno male che avrei cambiato tono....
Questo ero nel giorno del mio trentesimo compleanno, mentre Debora e le altre si davano da fare, io sprofondavo e nonostante i loro sforzi, mi sentivo dimenticata da tutti.
Da tutti tranne Uno!
Ad un certo punto sentimmo un trambustìo diverso dal solito che veniva dalla sezione... tutte a prendere lo specchio da mettere fuori (una via di mezzo tra un periscopio e lo specchietto retrovisore), per vedere cosa accadeva, io ero una delle poche che riusciva a mettere la testa fuori dallo spioncino ma ero troppo affranta per alzarmi dal 'letto'. 

Arriva per prima Debora (credo affranta anche lei perchè non riusciva ad alzarmi l'umore), ma proprio mentre stava mettendo il braccio fuori, lancia un URLO!!!
Di scatto tutte al blindo: "Che Cazz...."!
Era la suora!
Ora non so perchè le suore abbiano tutte quella voce calmina tipo le vecchiette delle fiabe, anyway la suora con quel tono di voce lì, dice:
"Ragazze, domani è il compleanno di San Francesco ma siccome domani non ci saremo (già le suore erano l'unica 'cosa' ad esserci di domenica nella C.C.), lo festeggerete per noi con queste"!
E molla un pacco di MilleFoglie Vicenzi PER OGNUNA!!!!!
Basta proprio poco a volte per svoltare!
Da quel momento eravamo improvvisamente felici, le pozzanghere negli occhi trovarono sfogo ma avevano cambiato natura, erano lacrime contente, Debora piangeva anche lei, per me.
E' stato proprio lì,  grazie a quel Dono assolutamente inatteso che ho capito per la prima volta di essere la Cocca di Gesù!
....o almeno lasciatemelo credere