venerdì 27 gennaio 2012

insonnie

Stanotte mentre ero vittima di un attacco furibondo di insonnia, cercavo di distogliere il pensiero da quello che è il pensiero dominante di qualsiasi insonne, DORMIRE, vagheggiando su un possibile post, per poi rendermi conto che probabilmente Lellazepam è ferma a causa della mia scarsa memoria.
Mi vengono in mente episodi vissuti, li ripercorro e..... spesso non mi ricordo com'è finita!
Così mentre facevo bistecche -mi giravo e rigiravo- mi accorgo che la scarsa memoria diventa invece forte a proposito dei letti in cui ho passato notti insonni.
Da quando ero bambina in visita ai parenti di Brindisi dov'era obbligatoria la pennichella pomeridiana, see, non dormo di notte, figurati di pomeriggio alle notti in bianco alle Nuove, a Stromboli, a tutte le case che ho girato quand'ero senza fissa dimora, a volte addirittura cantine, che sicuro è più facile per una ragazza essere ospitata ma se non la molli non trovi certo una suite ai sei mesi ININTERROTTI di occhi spalancati in comunità, che ripulirsi da tutti quegli psicofarmaci, lo giuro, è stata più dura che fare a meno della roba.
Solo casa di Malcolm non mi evocava ricordi inquietanti, si vede che lì mi sentivo protetta.
Il peggio del peggio è essere insonni non a casa tua, magari obbligata a condividere piccoli spazi con altre persone, il che ti impedisce libertà d'azione che non puoi alzarti e fare quel che vuoi, ma devi restare agghiacciata nel letto che sennò rompi i coglioni.
Facendo una veloce Top Ten dei letti e delle notti peggiori della mia vita, son balzate in vetta in un attimo LE NOTTI IN GALERA, in particolare LE PRIME notti in galera!
Intanto per via della carenza che, l'avrete visto nei film, è una cosa spaventosa:

Crampi ovunque, gambe che vanno da sole, respiro rattrappito, voglia di urlare, cervello inerme, depressione attanagliante, crisi d'identità (che è bruttissima e ne riparlerò), dissenteria a go-go.... e tutto questo lo devi subire in silenzio per non dar fastidio alle altre, mentre pensi che hai perso tutto quel che avevi fuori e il giorno dopo devi pure subire un processo in quelle condizioni e per tutto il processo che hai scelto ovviamente in forma abbreviata che almeno eviti di vedere testimoni, patteggiando così ti scalano un terzo della pena e cercando di non ribattere a quel che dice il giudice per far più veloce possibile che tanto non lo ascolti nemmeno perchè hanno già deciso, lo sai, devono solo dirti 'quanto fa', tu (io), pensi solo a quando uscirai da quel posto infame anche se in manette, alla mercè di tutti e minata nell'orgoglio, non vedi l'ora di risalire su quel cazzo di cellulare, buttare un ultima occhiata alla tua Torino e tornartene in galera per consolarti con un bel brindisi a base di metadone.
Sempre che non sia già andato via il medico che lo somministra.... giuro, devi raccomandare che te lo tengano e sperare che lo facciano!
Tanto per cambiare, ti rendi conto che la cosa più importante di tutte è avere un Amica. 
Un Amica che ti abbracci mentre piangi in silenzio nella notte, (la prima volta addirittura piangevo che volevo la mamma), che ti accolga quasi senza domande quando torni da quell'esibizione penosa che è stato il processo e che magari ti dica: "Abbiamo bloccato l'operatore del Ser.T, scendi subito a prendere il meta che se ne vuole andare da un ora"!
L'avevano bloccato facendo 'battitura'.
La battitura è una pratica efficente molto in uso per distogliere l'attenzione delle agenti da quel che dovrebbero fare. E' un segno di protesta che consiste nel prendere pentole, mestoli, coperchi e sbatterli tra loro o contro il blindo causando più rumore possibile. Per essere convincente deve essere eseguita da tutta la sezione, quindi la ragazza che lancia la protesta spiega brevemente la ragione alla cella di fronte, poi la voce corre di cella in cella e, se sei abbastanza leader, le altre ti seguono ma è molto raro ci si sottragga ad una battitura che in genere ogni motivo è buono per fare casino!
Quindi, non ci fosse stata Debora, sarei tornata da quel bagno di umiliazione senza nemmeno la consolazione del metadone e pronta a passare un altra bella notte di merda!

certo che finisco i post peggio di come mixo, neh?