mercoledì 10 agosto 2011

la specialità di Lellazepam

Se decidi di fare la tossica e per tirare su i soldi scegli di fare la ladra, agosto è il mese peggiore.
Intanto perchè fa caldo e il caldo indebolisce tutti figurati chi è già debilitato di suo che mangia poco chè proprio non gli viene eppoi, diciamolo, l'eroina fa venire caldo (infatti d'inverno la chiamavamo il Cappotto Chimico), ma soprattutto agosto è un mese di Merda perchè i negozi dove 'colpire' si dimezzano perchè chiudono per ferie e va a finire che vai sempre negli stessi così marchi e prima o poi ti beccano.
Interessante anche il fatto che: i pusher di roba VANNO IN VACANZA! (almeno ai miei tempi quando erano in auge calabresi e catanesi), in poche parole 'italiani tradizionalisti', loro partivano con le loro belle tonnellate di roba e noi qui ad arrangiarci con le new entry nordAfricane che in più avevano sostituito la stagnola con le tutt'ora in voga palline o cipolle (d'altronde è l'unica cosa che abbiano inventato), che non ci piacevano tanto perchè non vedevi quanta ce n'era e soprattutto di che qualità fosse.
Ora che mi piace l'erba, mi rendo conto che in agosto è difficile trovare pure quella.
Coca e Fumo li trovi sempre.
Scelgo sempre le droghe più problematiche!
Altro problema per i Ladri sono i ricettatori, anche loro 'tradizionalisti' quindi dimezzati e in vacanza ma soprattutto dotati di un ignoranza che mi è stato difficile riscontrare in seguito (forse scilipoti).
Io ne avevo uno che era di Salerno e giuro che capivo l'un per cento di quel che diceva, tipo: 

"la macchina l'ho rimasta llà, ti darei une incriccata".... però almeno lo trovavo fuori dal marasma, cioè portapalazzo ricetta side che se l'hai scampata a non farti beccare nei negozi, lì aumenti di brutto tale possibilità grazie a madama che gira di brutto, non tradizionalisti loro....
Che ridere che scrivo di ciò e mi viene fuori lo slang in tinta!
Ovviamente io ero una ladra molto richiesta, a differenza delle poche altre che non si prostituivano, ero molto considerata anche più dei più accreditati ladri uomini.
Benchè anch'io avessi iniziato coi beni di primo consumo (Parmigiano, caffè, salmone e  liquori) e questo tipo di furto era comodo che poi andavi a vendere da Beppe che era uno democratico e ti faceva il  prezzo standard, era comunque troppo sbattone che, specie nel caso delle bottiglie, il malloppo pesava e quindi ogni tanto dovevi andare a scaricare interrompendo la missione e perdendo tempo e denaro (eh, eh, è stata l'unica volta in vita mia in cui ho pensato da imprenditore, addirittura avevo un fondo cassa se non avevo voglia di 'lavorare' o nel caso mi beccassero così pagavo la refurtiva e potevano lasciarmi andare without denuncia). 

Alle bottiglie &Co. dovevi dedicare troppo tempo e quel che guadagnavi era appena sufficente per una pera di normale entità, finiva che vendevi, ti sbattevi a trovare la roba, ti andavi a fare ed eri di nuovo a capo.
Bramavo qualcosa che con meno sbattone possibile mi permettesse di prenderne almeno due/tre grammi, che di vene ne avevo poche, tanto valeva darsi una gran bella cartella da 1g. e poi averne anche per il mattino dopo che sennò erano cazzi!  
Quindi: anche se ero messa male, la cosa non traspariva troppo all'esterno perchè mi vestivo bene e mi curavo lo stesso, cosicchè decisi di allargare gli orizzonti e, complice il fatto che le telecamere di sorveglianza non fossero ancora così di moda, ho iniziato a colpire DURO i negozi più fighi di Torino.
Non se n'è salvato nessuno e siccome ho ormai estinto il mio debito con la givstizia e sono certa che costoro non leggono codesto blog, posso dirvi con malcelato orgoglio che Vuitton, Bruschi, 

De Carlo, Calvin Klein, laPoveraRinascente e tutte, TUTTE le profumerie del territtorio sono state depredate (con immenso stile) dalla sottoscritta.
Se rubi un paio di Timberland, le capiscono pure i ricetta(tori), capiscono molto bene anche i Beauty di Vuitton, le caffettiere della Alessi, i profumi famosi....Capiscono meno l'Essenza di profumo "che minghia è un Opium così piccolo che costa duecentocinquanta carte".... Così siccome in profumeria ai tempi scrivevano ancora i prezzi a mano e secondo gli Inestimabili Ignoranti l'avrei potuto scrivere io, ho fatto che rubare anche le etichettatrici rendendo così 'ufficiali' i prezzi, ovvio che dato che c'ero taroccavo anche i prezzi di altre cose che valevano molto meno ma: "Minghia, non vedi che è scritto a macchina"?
Rubare è bellissimo, una botta di adrenalina incredibile, più è difficile il colpo, più l'adrenalina sale una volta che ce l'hai fatta!
Tirar via un Burberrys tenuto con fili di nylon dalla vetrina (avevo sempre dietro le forbici che servivano anche per le palline), inglobare una Pavoni (macchina per caffè espresso, quella a cupola, tutta cromata con in cima un aquila) ed uscirtene tutta tranquilla dall'ingresso di piazza Carignano...è una botta senza rivali...Coperte di cachemire, computer e walkman di ogni tipo.... Guardi la vetrina, pensi un piano ed esci piena...

Da un senso di onnipotenza!
Dato che i miei articoli erano questi, ero molto richiesta anche nella Torino bene, facevo anche furti su commissione....

 
Lo sapevo che l'avrei tirata per le lunghe e mi sarei eccitata se parlavo della ME ladra, cazzo, volevo arrivare al primo UMILIANTE arresto ma mi sa che è cosa da rimandare a domani che ora ho fame, vi dico solo che quando mi sono trovata al bivio decisivo, cioè continuare a distruggermi o tentare di smetterla, avevo la sensazione che smettere di farmi sarebbe stato più facile che smettere di rubare.
Ora che pago PERSINO il burro cacao, ho capito che le due cose erano correlate.
Era l'Eroina mi dava tutto quel coraggio.
Il coraggio chi chi ha niente da perdere!