lunedì 25 agosto 2014

Dare

riflessione estiva...
Devo avervi già raccontato che quando amavo solo l'eroina mi capitava di stupirmi perchè venivo spesso ospitata, aiutata, bentrattata, da persone direi illuminate che quando ringraziavo mi rispondevano: "No, sono io che devo ringraziare te" e quando chiedevo perchè lo facessero, mi rispondevano che era una cosa che li faceva stare bene.
Io purtroppo li ho sempre ricambiati con almeno la menzogna.*
Quando Lellazepam è morta, ho iniziato anch'io a dare tanto per dare, senza aspettarmi niente in cambio ed ho scoperto che i miei amici illuminati avevano ragione.
E' un po' come una droga, dai, stai bene e fai felice qualcuno.
Semplice.
Così semplice che mi sorge il dubbio che dare sia una insospettabile/estrema forma di egoismo.
In pratica godi talmente a far felice qualcuno che quella stessa felicità torna a te triplicata e sembra quasi  che il soggetto dell'azione venga ingurgitato da tanta benevola emozione al punto da non contare più niente.
Sei tu quello più felice perchè senza te, tutta quella gioia non sarebbe entrata in circolo!

*riprende da menzogna....per questo la me successiva a quella vita ha promesso che mai più avrebbe finto o mentito.
E' davvero difficilissimo ma fa la differenza e la differenza è il mio pane fin da piccola che, vuoi perchè senza padre, vuoi per motivi occulti, ero sempre catalogata come Non Conforme, Inusuale, Strana, Diversa.
Questa cosa avrebbe potuto sotterrarmi precocemente, invece un giorno decisi che avrei approfittato di questo mio, chiamiamolo dis-favore, e avrei fatto del non essere come tutti il mio punto-forza e questa credo sia l'unica questione su cui non cambierò mai idea!