domenica 1 settembre 2013

Traffic Ex Free Festival

Per l'Amore che mi lega alla città, l'affetto ed il rispetto che nutro verso Max (Casacci), avrei voluto scrivere niente circa la versione Traffic.Ogr, ma siccome stamani ho letto su Repubblica l'entusiasta dichiarazione di Gargarone che, vabbè, si dice euforico per la partecipazione straordinaria di pubblico ma purtroppo aggiunge: 
"Le Ogr sono lo spazio ideale per questa manifestazione", ecc., a me viene naturale un ENORME: ma Vaffanculo Garga!!!
Forse quella che parlerà d'ora in poi è la tossichella che ancora vige in me ma credo di dar voce a molti marachellomani che invece continuano a pensare che la, per dirla da fighetta, 'location' ideale del Traffic era, rimane e resta La Pellerina!!!!
Purtroppo io sono andata solo giovedì (pare sia stata la serata sfigata), alle nove il pubblico era composto da me ed alcune mie amiche, vigili del fuoco, sbirri in borghese e non, con o senza giubbotto antiproiettile e buttafuori in quantità illimitata. In pratica, quando è iniziato ad arrivare il resto del pubblico quantificato in 4000 persone, ognuno aveva il suo buttafuori o vigile o sbirro personale!
La perquisa all'ingresso sotto l'occhio imponente delle 'Nuove' mi ha portato indietro nel tempo ed addirittura fatto sperare che si potessero lasciare oggetti in Matricola (che è una specie di guardaroba del carcere).
Garga continua dicendo che la divisione in ben sette spazi è stata una formula vincente, mentre invece io l'ho trovato dispersivo abbestia, anzi, magari andavano in sincro due spettacoli che volevo vedere e bisognava scegliere.
Al bar mi è andata bene, in quanto servita da Ultras Granata (eh, eh!), ma per mangiare la patria dello slow food, della corta filiera e dell'attenzione verso chi intelligentemente ha mollato di mangiare cadaveri, mi ha portata dal porcaro fuori che almeno aveva la pizza ed ho pure vinto il premio dell'Unica Non Sucata che si è presentata lì e questo perchè il "contenitore eccezionale" sempre parola di Garga, proponeva solo tristi panini solo con affettati morti da tempo, seppur disegnati sui banconi risultassero 'fantasmi' di panini pomodoro e mozzarella che per noi vegetariani sono un po' come la posizione del missionario per Rocco Siffredi, ma quando hai tanta tanta fame, van benissimo.
Fumare si poteva solo in alcune zone, figuratevi accendere un trombone d'erba (che si sente!), insomma, come al solito favorite le droghe pesanti che ti chiudi in bagno e via!
Posso non avere nostalgia della collinetta, dei chupiti portati da chiunque ad un euo, dei pranzi al sacco, del fumare liberamente qualsiasi cosa tanto che ad un certo punto l'avevo soprannominato TRAFFICONE, del ballare lì dove ti viene anche se è in discesa o in salita o comunque scomodo, del vino rosso che portavamo con le amiche, del cazzeggio euforico e fuori controllo?
La Musica è Libertà, cazzo!
Ma va bene lo stesso, perdono tutto alla mia città io, solo smettiamo di chiamarlo FREE Festival che c'era poco di Free, ingresso a parte, o riprendiamoci la Pellerina, i Murazzi, il Balon com'era ed aggiungo persino il Tossik Park, tutti posti che funzionavano e che ci hanno soffiato da sotto il naso con la scusa di renderli migliori per poi lasciarli solo alla nostra memoria!