domenica 16 giugno 2013

Simone

Una notte di esattamente dieci anni fa, mentre mi accingevo a spegnere il telefono, questo iniziò a squillare per darmi La Notizia che MAI avrei voluto ricevere e di cui ho ancora remora a scrivere.
Bisogna fare un passo indietro prima che la sveli:


Nel Duemila tornai a vivere a Torino dopo un sano e necessario periodo di esilio che mi aveva spogliata dei panni di Lellazepam. 
Sapevo bene che sarei stata guardata da tutti con attenzione e sospetto dopo quel che avevo combinato e che potevo contare solo su Torino e sugli amici che avevano deciso che mi avrebbero voluto bene qualsiasi altra merdata io avessi combinato (l'elenco è breve: Ziggy, Ortensia, WildGianca e Tati)!
Al resto della città avrei dovuto dimostrare che ero cambiata davvero ma fortunatamente non avevo fretta, il che vuol dire che forse ero cambiata davvero che è da tossici volere tutto e subito.
Mentre facevo dell'umiltà e del FlyDownismo la mia bandiera, sulla mia strada trovai Simone.
Dopo anni in cui il mio cuore era ridotto a mero organo tecnico in grado di pompare sangue e basta perchè era l'unico modo per difendermi dalla Mattanza cui sei esposto quando conduci un certo tipo di vita sempre a braccetto col rischio ed il pericolo e per forza di cose anche con la morte dei tuoi migliori amici, l'eccezionalità della persona che mi trovavo di fronte, mi convinse che era forse giunto il momento di lasciarmi andare di nuovo, di ri-Animare quel piccolo pugno chiuso e inutile.
Per dirla tutta, ho sempre pensato che fosse stato Gesù a mettermi Simone al fianco!
Non saprò mai per quale motivo anche lui scelse me ma nacque una bella amicizia e benchè tutti fossero convinti ci conoscessimo da chissà quanto, questa Estasi Amicale durava da soli due anni ed era purtroppo destinata a finire quella notte lì, dieci anni fa, con quella telefonata.
Di Simone è impossibile fare l'elenco dei pregi, più comodo passare ai difetti perchè ne aveva solo uno, ne era privo!
Se proprio devo essere pistina, ogni tanto era permaloso ma era l'unica cosa che lo ancorava al Capricorno, suo segno zodiacale.
Per il resto era semplicemente Speciale, bastava ci fosse lui e tutto l'intorno si animava, brillava e siccome era anche DJ eclettico, si ballava fin quando ce n'era e quando non ce n'era più, si andava ad animare un altro posto!
Era un timido-estroverso e non era difficile capitasse di essere a casa di qualcuno, mentre tutti e soprattutto tutte ne facevano di ogni per entrare nelle sue grazie, Lui si estraniasse in qualche angolo del suo mondo di note per poi uscirne regalando cd SUPER che aveva fatto nel frattempo!
Per Lui dormire era tempo perso, voleva vivere, voleva vita, forse sentiva che doveva fare tutto ora, forse sapeva che il tempo a sua disposizione era limitato.
Ecco, son passati dieci anni da quella notte di merda ed ancora non ho trovato le parole adatte per raccontarlo e per descrivere il Vuoto che ha lasciato.

Per dirla alla Beatles:
"When I cannot sing my heart, I can only speak my mind"...

Da Simone ho solo ricevuto, mi ha pure lasciato in eredità l'affetto delle sue sorelle ed è forse questo non aver potuto ricambiare che mi lascia muta da tanti anni ed anche se il Dolore inenarrabile provato e la mancanza della sua presenza tutt'ora persiste, io non posso che essere grata di averlo avuto come Amico.
Anche se per un piccolo periodo!