lunedì 5 dicembre 2011

Lellazepam homeless... ma cade sul morbido ed inizia a credere di essere la cocca di Gesù

Quando finalmente mia madre decise di buttarmi fuori di casa e, ve lo giuro, questo finalmente non è ironico che dovevo essere uno spettacolo pietoso da vedere: quando andava bene mi addormentavo nel piatto e quando marcava male era perchè lei entrava in stanza mentre 'cercavo' di farmi ma non trovavo la vena e, a parte lo spettacolo splatter che le si presentava davanti tipo sangue che colava da mani, gambe, piedi (le braccia le avevo bruciate nel giro di sei mesi), l'umore di una che ha la sua dose di benessere lì a portata e non trova il 'canale' di distribuzione, non è dei migliori, anche perchè non puoi permetterti di distrarti che il sangue coagula veloce e  tappa la siringa e allora devi 'stapparla' con cotton fioc, stuzzicadenti, aghi, quel che c'è....
...devi fare in fretta e più hai fretta più non riesci e ti impanichi che se si coagula anche nel 'corpicino' della siringa, può  esplodere tutto DAPPERTUTTO il che vuol dire che resti in carenza e devi uscire in quelle condizioni a tirar su prima il grano, poi sbattone per la dose...capirete che non è un buon momento per srotolare giustificazioni che in ogni caso DEVI perchè una madre davanti ad uno spettacolo simile non sta zitta e allora diventi una BESTIA, ti svisi, le urli "VAI VIA" con voce da posseduta, tiri dietro cose....
Pietosa, dicevo.
Così un giorno torno a casa e Lei aveva cambiato la serratura  e messo sbarre alla finestra che dava sul ballatoio.
Anche qui la mia reazione non dev'essere stata tenera che mi era crollato il mondo addosso!
Fortunatamente in quel periodo avevo preso a rifrequentare il mio amico Malcolm.
Era successo una notte mentre tornavamo a casa insieme dai Murazzi, io ero in paranoia perchè per il giorno dopo sarei stata senza Tavor e non avevo i soldi per comprarle (li avrei 'trovati' dopo ma vi ho già spiegato che dovevo prenderne almeno otto/nove per mettermi in moto), lui mi dice che non aveva soldi dietro ma sarebbe venuto da me al mattino e saremmo andati in Farmacia.
Così fu.
Immediatamente mi sentii più protetta e confortata dal fatto di vedermi con qualcuno che non avesse a che fare con quelle vicende, in più Malcolm era (è) molto filosofo e mi indrottinò verso pensieri che al momento parevano cadere nel nulla ma che poi divennero base solida del mio modo di essere e di pensare e già qui avevo motivi a iosa per essere felice di avere a che fare con una persona simile. Non potevo prevedere visto il brutto periodo, che questi motivi sarebbero lievitati proprio quel giorno nefasto in cui mia madre mi impediva di entrare anche solo per prendere vestiti.
Malcolm mi parve l'unica persona che potesse aiutarmi, l'unico che avesse interesse disinteressato verso di me e soprattutto l'unico che si presentava bene agli occhi di una madre inferocita ed anch'essa ormai non più in grado di ragionare.
Infatti non ragionò neanche davanti alla flemma illuminata di Malcolm e questo giocò a mio favore.
Lui pensò che lei era cattiva e pazza, mentre io ero calma, quindi fattissima.
Per ragioni che mi ha spiegato solo recentemente, decise di ospitarmi a casa sua anche se la sua famiglia non era proprio una famiglia comune che nel suo albero genealogico erano presenti a stretto giro generazionale un GRANDE ed Illuminato Editore e pure un Presidente della Repubblica.
Un mondo totalmente diverso dal mio, immaginerete la Soggezione!
Un mondo talmente diverso dal mio che sua nonna pensava io fossi anoressica, credo neanche lontanamente immaginasse che fossi una semplice !DROGATA!
Io usavo il bagno della nonna.
La nonna usava creme molto buone e si vedeva.
Per diversi motivi tra i quali l'esigenza di Privacy, quel bagno diventò la mia stanza preferita.

Quando non molto tempo fa Malcolm volle vedermi perchè sentiva l'impellenza di chiarire certe cose legate a quel periodo partendo dal fatto che forse mi aveva usata per arrivare ad un Punto di Rottura con la sua SuperFamiglia e sì, pare una minchiata ma avere Quel tipo di famiglia alle volte è un peso, ci sono MilleMila aspettative in più, cose che devi dimostrare, cognomi che devi onorare...io che avevo raggiunto Quel Punto di Rottura con metodi scenografici ed autolesivi avendo a disposizione come Famiglia un unico componente: mia madre, compresi.
Poi arrivò ADDIRITTURA a chiedermi scusa per ciò (!!!),  lasciandomi basita e dimostrandomi che veniva davvero da una Buona Famiglia.
Dopo questo momento eravamo più felici e leggeri ma nel suo sguardo vedevo che c'era ancora qualcosa, una curiosità, una cosa che probabilmente gli ronzava nel gulliver da molto tempo, infatti:
"C'è solo una cosa che ti devo chiedere da tanto"
"Dimmi"
"Nel bagno di mia nonna ci sono degli spruzzi di sangue SUL SOFFITTO, mi son sempre chiesto: come cazzo hai fatto a far arrivare il sangue fin lì"?
Che dire Mal, mi si sarà tappata la siringa che poi è esplosa? 
Ora sai!


Piccola curiosità per i fans di quella cazzona di Lellazepam, questo nomignolo me l'ha dato proprio Malcolm!