venerdì 23 settembre 2011

sboroni

A volte penso che Dio o chi per Esso 
-la mia fede inizia da Gesù-
abbia esagerato, come dire... sia stato un po' sborone al momento della creazione dell'essere umano.
Ci penso tutte le volte che faccio manicure!
DIECI DITA!!!! 

DIECI UNGHIE!!!
Ci vuole un ora!!!
DIECI ANCHE NEI PIEDI!!!
EKKE E'?
Secondo me ne bastavano tre!
Ore e smalto risparmiati per il cazzeggio!!!
Anche quando mi lavo le orecchie...
Non si finisce più!
Tutte quele calle nascoste da seguire e scovare!
Uno sbattone pazzesco!
...e la produzione minima di cerume soddisfa quasi mai l'aspettativa della prova del cotton fioc, quasi sempre delusioni!  A volte faccio sciopero di una settimana confidando in chissà quali sorprese, invece niente.
Mai un frisson!
A questo punto ce le potevi fare liscie come quelle dei gatti!!

A proposito di sboroni, non ce la faccio più....
E' una settimana che ghigno come una merda pensando a quel GAGGIO di Savicevic!!!
Lui che arriva dritto dritto da Sboronia (Roma), 

va a farsi un giro con la sua auto da zarro, 
col braccio da zarro fuori dal finestrino in UltrasLand (Mirafiori), e gli asciugano il 
Patak Philippe!!! 
(proprio Patak, nessuno sa se fosse originale, d'altronde un gaggio simile lo pacchi con un idea al momento)!
Mi fa troppo ridere davvero!!!

Benvenuto a Cazzonia!!!
La juve sa sempre come rendere felici i tifosi Granata!


P.S.: E' colpa di tutte queste dita e delle relative unghie se sono stata un po' assente.
Lellazepam manca tanto anche a me ed è lì che scalpita, la cazzoncella
ma oggi avevo voglia di lasciarmi andare a considerazioni Punk!

Tosca, come vedi Torino ha bisogno di me!

martedì 13 settembre 2011

Tosca mi ha detto che gli ultimi post benchè scorrevoli, sono un po' lunghi, quindi fatevi durare 'la cocca di Gesù' fino alla prossima settimana, ok?

la cocca di Gesù

Nella cella di Vera ho lasciato definitivamente quella Lella annoiata, persa, senza identità che giocava col Bic tutto il giorno mettendo in pari il gas o mettendolo tutto da un lato... poi dall'altro.... poi di nuovo....
Appiccicare Vera al Blindo mi aveva dato grande popolarità, ho poi scoperto di aver esaudito il sogno di tutte le ragazze della Sezione che, come vi ho già detto son venute a me prima incuriosite, poi affascinate.
Da quando sono uscita da quella cella Nefasta è improvvisamente cambiato tutto!
Ho iniziato a lavorare (come scopina), 

certo, vien da ridere pensare ad una che lavora MAI ma lo fa in galera, 
ho trovato il coraggio di scrivere agli amici fuori e loro mi rispondevano senza pre-giudizi, grazie a Radio Carcere arrivavano referenze sulla mia persona piene di elogi e queste lettere non arrivavano dalla sezione Nuovi Giunti delle Vallette, ma da Carceri di Massima Sicurezza come quello di Saluzzo dov'è rinchiusa gente con fine pena MAI con cui avevo avuto a che fare quando mi dilettavo a spacciare allegramente, gente che metteva le mani (tutt'e due c'era scritto in una di queste lettere), sul fuoco circa la mia affidabilità!
Essere Lella era di nuovo bello!

 
Le cose che vi ho raccontato, dagli arresti all'agonia apatica e nichilista fino alla resurrezione, meritano una considerazione molto importante, una cosa che ho imparato in quel modo:
La vita può cambiare improvvisamente, in un solo attimo!
Certo si potrebbe pensare che il Destino si è particolarmente accanito con me (ora direi che è stato Magnanimo), forse ero troppo cocciuta se ogni volta mi doveva mettere di fronte a questa Realtà in modo così drastico ma se ciò non fosse accaduto, non sarei diventata quella che sono ora, avrei continuato a vivere stando a galla come molti stronzi fanno, tenendo la testa fuori e sommerso tutto il resto, invece ho imparato che davvero non tutti i mali vengono per nuocere, che tutto può accadere, che niente è infinito neanche la sfiga, che tutto dipende da TE e, non per ultimo che Gesù esiste e io sono la sua cocca!
Non ci credete? Sentite qui:

 
Dopo la cella di Vera transito in una cella tranquilla, fin troppo, dove però conosco la Berta, bilancia come me, intelligente, senso dell'humour in poche parole un imbecille tale quale me, una con cui si rideva di tutto!
Andavamo talmente d'accordo che decidemmo di fare una cella per i cazzi nostri (funziona come fuori, vai d'accordo con qualcuno e decidi di andare a vivere insieme)!
Achtung: anche se lei è l'Imperatrice delle lesbiche, la donna con più peli al mondo ed era dentro per aver sparato al pappone di Via Ormea Jeanon il Marsigliese, io NON divento la sua donna anche se in tutte le Nuove eravamo solo in TRE a non essere lesbiche. La cosa va piuttosto di moda!
Dapprima prendiamo un cellone dove esercitiamo DURA selezione alla porta, tradotto sarebbe che facciamo entrare solo chi ci sembra abbastanza deficente e qui ci divertiamo che la metà basta!
Ci iscriviamo al corso di informatica, al corso di pasta e sale, alle centocinquanta ore anche se non potevamo che avevamo già la licenza media, al corso di cinema.....
Insomma, non eravamo MAI in cella anche perchè lavoravamo tutte e due (lei spesina, tse'!)
....rubiamo la stufetta e ci beccano solo ad inverno terminato (qui ci sta un prossimo post) e talmente volevamo essere denunciate tutte per questo furto che alla fine non denunciano nessuna (qui credo sia intervenuta la mamma della mia amica anche se nemmeno le Agenti nascondevano il fatto che eravamo la cella più simpatica di tutto il complesso, Sezione A inclusa, Tie')!
Una notte che era arrivata la roba (come fuori, ve l'ho detto), ci lasciamo andare a confidenze.
La roba, si sa e se non lo sapete lo saprete ora, funge anche da siero della verità.
Mi lascio andare con le nuove concelline e rendo noto il mio segreto che in parte è che mia madre è ragazza madre, sono figlia ILLEGITTIMA (e qualsiasi cosa illegittima in galera è cosa bella), ma lo SCANDALO visto il posto è che sapevo chi era mio padre e mio padre era
UN MARESCIALLO DI P.S.!

ora in pensione
Non è il posto adatto per dire cose del genere, illegittima quanto vuoi, mi ha salvato (again) il fatto di essere Lella.
Barbarella, una new entry, ne vuole sapere di più, le do le coordinate....
Lei elabora i dati.... 

....poi mi sciorina nome e cognome del Padre in questione. 
Incredibbbile, lo conosceva!!!
Un padre mai cagato che è grazie a lui se ho patito la sindrome d'abbandono.
Un padre che quando ero piccola non consideravo perchè, dicevo, mia mamma mi aveva fatto da madre e da padre.
Un padre che, quando son stata più grande e più delinquente non cagavo per OVVI motivi.
Un padre che mi pesava anche se non c'era, tipo a scuola quando si preparavano i regalini per la festa del papà.
E' qui che agisce il 'tutto può accadere':
Barbarella mi dice: 

"Tuo padre è uno coi ControCazzi, mi ha parato il culo un casino di volte, è davvero valido non dovresti trattarlo così"!
Ora non la voglio fare lunga più di quant'è che devo scendere a prendere sigarette e pappa per il gatto, vi dico solo che forte del giudizio di Barbarella, quando sono uscita (a malincuore, anzi, mi hanno persino scarcerata una settimana prima e ancora non so perchè, forse per farmi saltare il diploma di informatica), e non sapevo dove andare ma meno male che avevo fatto amicizia con Edy, una slava con la faccia bruciata che all'inizio nessuna calcolava tranne io e lei per riconoscenza quando mi si vedeva chiaramente in faccia che ERO DISPERATA CHE NON SAPEVO DOVE ANDARE CHE DA MIA MADRE CERTO NO CHE AVEVA DICHIARATO DI NON AVERE PIU' UNA FIGLIA, Edy mi dice: "Vai a stare a casa mia"!
Mi sono messa alla prova.
Mia madre aveva detto che non potevo andare a prendere le mie cose da lei se non accompagnata dalla polizia (see...) o da mio padre.
Forse confidava nel mio orgoglo, forse aveva confuso orgoglio con Cieca Cocciutaggine, forse non aveva capito che mi aveva ferita e probabilmente gliel'avrei fatta pagare anche solo a livello inconscio.
Ho voluto VEDERE  se quello che mi aveva detto Barbarella era vero: Ho chiamato mio padre.
E' arrivato dopo venti minuti (e trentacinque anni di ritardo), fornito di auto: 

"Andiamo a prendere le tue cose"!

lunedì 12 settembre 2011

a Time to remember

A scanso di equivoci e per non passare a vittima completa, devo specificare quel che sopportavo in quella cella Bosnia Style, ancora avete immaginato violenze carnali o fisiche, invece di psiche si tratta!
Queste Qui (la slava, la Mascarella e l'albanese in seguito), già solo a vedersi erano tipe che se le avesse adocchiate Lombroso, ci avrebbe fatto un catalogo! 

Vi deve bastare questo perchè non ho alcuna voglia di partire con la descrizione particolareggiata dando ulteriore importanza a questi esseri ben lungi dall'essere persone, specie Vera che era Cattiva dentro.
Loro si svegliavano  e, se per sbaglio dormivo svegliavano anche me, la mattina alle otto e mezza per guardare una telenovela (forse 'Amarsi'?),  ovviamente a volume altissimo, io già di natura sono insonne figuratevi in carenza!!!
Come la odiavo quella sigla, ironicamente era 

"This is a time to remember"....
....che poi, è vero, ti danno il metadone ma in dosi minime rispetto a quelle dei Sert e allora ti devi arrabattare con la terapia.
Nelle celle normali in genere c'è solidarietà, le altre ragazze si fanno prescrivere la terapia e poi te la passano, con Queste Qui invece non era possibile che la regola delle Nuove prevede che puoi prendere vino SOLO se non sei in terapia di psicofarmaci, eravamo quindi incompatibili già a partire dalle 'passioni': a loro il vino, a me le Zepamate!
Le differenze proseguivano col palinsesto televisivo: non mi facevano guardare MTV che era anche l'unico modo che avevo per ascoltare musica, con loro erano solo telenovela tutta la mattina e il pomeriggio, karaoke all'ora di cena e poi la ricerca di un film e gli attori preferiti di Vera erano Chuck Norris, Van Damme, Quelli Lì.... Come diceva lei "Mi piacciono i film di botte"!
Siccome ero una SS che in galera non vuol dire nazista cattivona ma è l'acronimo di Senza Soldi, non potevo mettere becco in niente (è così, i soldi hanno la loro porca importanza anche dentro) e finchè ero in terapia metadonica non potevo neanche presentare 'domandina' per lavorare, di soldi dall'esterno non me ne arrivavano che non avevo scritto a nessuno....
....un cane che si morde la coda... ero obbligata a subire e mi ero pure obbligata a non reagire (fino al giorno della Slava Volante), stavo male e volevo stare peggio, per tutti quelli che avevo deluso, per tutto l'oro che avevo tramutato in merda!
Sempre a scanso di equivoci devo dire che non è vero che chi è in galera è a spese dello Stato:
Tu in galera TI PAGHI TUTTO!!!!
Il bagno schiuma, il caffè, lo zucchero, il detersivo per lavare i panni, per lavare a terra..... e non ci sono le offerte speciali, è tutto a prezzo pieno e non hai scelta:
Caffè=Lavazza Rosso
Crema=Nivea
Sigarette=Diana Rosse (in seguito anche le Blu), o le Famigerate MS, o, ma solo per le mafiose, Marlboro Rosse.
Un regime insomma e credo anche un superBusiness, infatti ora odio il Lavazza, le Diana e la Nivea!
Se vuoi la radiolina, te la devi comprare!
....oppure chiami suor Bonaria.
....mi rendo conto che dopo il pusher di nome Ubaldo avere a che fare con una suora che si chiama Bonaria sembra un fantasy, ma così è....
La leggenda che ci arrivava Via Posta Interna* dal maschile, era che se tu chiedevi un colloquio con suor Bonaria, ascoltavi mezz'oretta la predichetta poi, per rimpinguire la Chiesa di Nuovi Fedeli e dimostrare la riconoscenza sua e quella del Signore Suo, alla fine ti regalava una radiolina con auricolare.
A dimostrazione del fatto che la parità di sessi è cosa astratta anche in galera, a nostre spese abbiamo scoperto che la Suora in questione regalava la radiolina sì, ma solo ai maschietti, a noi ragazze diceva di non guardare i film porno, di fare le brave e poi ci congedava con un bel rosario di quelli verdino fluorescenti!
CHE PACCO!!!!
Per oggi basta Time to remember, voglio togliermi al più presto da questa cella, credo la prossima volta vi racconterò cose più divertenti, tipo la distribuzione della terapia sempre ad opera delle suore e dello sport preferito da noi ragazze che era distrarle nel modo più originale possibile di modo che perdessero il conto delle gocce, o di come si passassero i pomeriggi cercando di costruire siringhe armate di Tratto Pen o la preparazione di uno sciopero della fame che consisteva nel fare scorta di cibo ed imboscarlo per benino nella cella di modo che si rifiutasse solo il cibo di casanza e fare comunque un FIGURONE con la Stampa!!!

*La posta interna è una genialata del Ministero, è GRATIS ma ti puoi scrivere solo da sezione a sezione o col maschile della città, cioè le Vallette!

mercoledì 7 settembre 2011

per fare una frittata bisogna rompere qualche uovo!

Non sempre è una passeggiata capitare alle Nuove.
La seconda volta è stata una cosa davvero angosciante, almeno per quanto riguarda i primi cinque mesi.
Mi avevano beccata da Taxi Vision, il negozio fighissimo di via Verdi dove in genere andavo a rifornirmi di Walkman (da sempre la mia passione).
Mi stavano addossissimo ed ero riuscita a prendere solo tre videocassette 'Fantasy' di Walt Disney.
Proprio io che ODIO i cartoni ma li adorano i ricettatori perchè van via come il pane.
Ero probabilmente strafattissima e ricordo solo che mi han chiusa dentro a chiave che avevano paura li minacciassi con le siringhe e questo mi aveva ulteriormente offeso chè tra ladri VERI chi fa cose del genere è considerato 'malazionista', una merda, uno che se la vede brutta anche dentro!
Fortunatamente niente applausi stavolta ma, di nuovo, una volta arrivata madama, mi son sentita sollevata.
Forse pensavo di cavarmela come al solito una volta sola con gli sbirri, invece, nonostante siano stati molto gentili, mi hanno subito detto che mi avrebbero 'tradotta' in carcere.
A quel punto ho chiesto di andare in bagno e mi son fatta BUM BUM tutte le pastiglie che avevo (Roy e Tavor), prima che me le togliessero durante la perquisa.
Diciamo che avrebbero dovuto perquisirmi prima ma evidentemente gli ero simpatica che gli avevo corretto il verbale mentre lo rileggevo.
Diciamo anche che grazie a tutto quello che avevo ingoiato, ricordo molto poco, dovrei rivedere gli atti che son qui, chiusi in un cassetto ma non ci riesco che appena vedo il timbro 'Ministero di Grazia e Giustizia', mi viene male, anzi, malissimo.
Quando ho ripreso conoscenza è stato un TRAUMA!
Non sapevo dove fossi ma l'occhio era caduto sui Doctor Martin's.
Erano senza lacci.
Ero senza cintura.
Ho dovuto alzare la testa e dare un occhiata anche intorno.
Ero in cella!
Ero in cella e non mi ricordavo come ci fossi arrivata!
Dalla Questura in poi non ricordavo più niente, merito delle Roypnol!!!
Ero in un cellino da due e fortunatamente l'altra ragazza la conoscevo, era Elena, la vicina di casa di Debora.
Mi racconta che non capivo un cazzo quando sono arrivata (ma va?) e che aveva chiesto lei di metterci insieme.
Subito mi chiamano in portineria dove ovviamente mi tocca avere a che fare con la direttrice mamma della mia amica.
Era più comprensiva della prima volta, mi prende per il culo per quanto sono magra e mi molla un pacco con dentro vestiti (di sua figlia) e tre pacchetti di Marlboro Rosse che in galera è come girare con la Bentley.
L'avranno avvertita durante la notte? Come faceva ad essere già lì fornita di pacco per me di mattina? Mah!
Comunque mi portano in tribunale dove per TRE videocassette il PM propone di darmi DUE anni.
Io gli dico che è FUORI! e il Giudice, questo me lo ricordo, era il famigerato Casalbore (quello che poi ha condannato Moggi), mi dice che se continuo così mi prendo pure Oltraggio alla Corte!
Più tranquilla (almeno ci provo), dico che due anni per tre videocassette mi sembra esagerato.
Lui mi dice che una settimana prima dallo stesso negozio avevo fatto sparire sette Walkman causando un danno da 2.500.0000 lire!
"Ma si figuri, ora che è tutta colpa mia di quel che sparisce dal negozio"?
Ebbene si, anzi, l'avessi mai detto....
Tirano fuori un video dove ci sono IO che riesco ad aprire la vetrinetta e mi infilo tutti i Walkman nelle maniche del Bomber.
Sono uscita tutta rigida che sembravo Robocop!!!!
Cazzo se mi ricordo!
Ricordo pure che son stata talmente sborona che uscita dal negozio, per alleggerirmi e mettere il maltolto nello zainetto, come portone ho scelto quello di fronte agli sbirri di Via Verdi!
Mi son sentita Regina Marachella!!!!
I più bei walkman che avessi mai visto!!! Infatti non li avevo venduti tutti, avevo tenuto i tre più fighi.... poi se li è venduti quel tossico di merda che mi ospitava....
Siccome non sono Totò Riina e non nego l'evidenza, l'unica cosa che mi resta da fare è patteggiare, così riduco la pena di un terzo: 

TRE videocassette = OTTO mesi!!!!
Ah, inutile dire che l'avvocato d'ufficio serve a niente, meno di un blister vuoto!!!
Torno dentro, sto ancora una settimana INTENSISSIMA con Elena e con una nuova giunta INFAME per la quale ho quasi rischiato mazzate all'ora d'aria ma grazie ad una 416bis (associazione mafiosa), con la quale diventerò molto amica, ne esce una riunione dove si capisce che avevo ragione. 

L'infame viene portata nella sezione apposita, io vengo osannata ma non ho tempo di crogiolarmi nella veste di Svelatrice di Infamoni che passo subito a definitiva e mi sballano nell'altra sezione (quella di cui vi ho già parlato), dove NON CONOSCEVO NESSUNO!
All'aria becco due che neanche ve le racconto, una slava ed un ubriacona, erano le uniche che nella sezione B avessero un posto libero.
Mi trasferisco da loro, la cella era orrenda, non lo sapete, ma c'è differenza da cella a cella, dipende da come la si tiene, da chi ci vive, un po' come fuori, un po' la questione del cosmo e del microcosmo!
Alla pena di Otto Mesi io ci aggiungo una MIA autopunizione: mi infliggo CINQUE mesi di Purgatorio!
Vuoi perchè mentre ero ancora con Elena avevamo parlato col prete del carcere che di solito mette in contatto coi genitori e da lui mi era arrivata la risposta PERENTORIA di mia madre che gentilmente aveva risposto che non ero più sua figlia, che non ci pensava minimamente  a fare quella trafila di merda per farmi colloquio, praticamente un VAFFANCULO COLOSSALE, 

mi era crollato tutto addosso, fuori avevo fatto terra bruciata, non mi veniva da scrivere a nessuno per far sapere dov'ero, volevo che mi dimenticassero.
Volevo dimenticarmi!
La Slava era una merda vivente, l'altra viveva solo per mettersi il tavernello da parte.
Ad un certo punto entra pure un albanese che racconta di essere stata arrestata perchè senza biglietto del pullman (see...)
Sopporto queste ubriacone, ipocrite e sfruttatrici dell'albanese (merdaccia!) che le aveva sempre tutte vinte perchè il suo pappone la riempiva di grano e lei comprava il vino per esse.
Per un Italiana non è buono stare in cella di straniere, quindi tutta la sezione mi scagava ed io non facevo niente per farmi apprezzare anche perchè ero la prima a non apprezzarsi!
A dimostrazione che nulla è infinito, neanche la sfiga, un giorno entra nella mia cella una ragazza Svizzera, la ricordo ancora come fosse un angelo, Marina Schmidt!
Una intelligente, colta, ci potevo parlare, aveva humour....
Mi chiede come faccio ad accettare certe cose, come faccio a sopravvivere con quelle lì.
Quelle lì non vedono di buon occhio questa amicizia, si ha sempre paura delle persone intelligenti in quel posto.
Marina esce dopo pochisssimo ma forse aveva destato in me un accenno di autostima ed amor proprio o forse avevo deciso che la mia pena aggiuntiva era finita, così un giorno durante un classico litigio da branda a branda con Vera (la slava), le dico che lei è più pappona del pappone di quella troia di albanese....
Lei mi si avventa contro, forse credeva sarei stata ferma e zitta, mi mette le mani al collo....
A me viene su una forza inaudita, la forza di quella che ha subìto cinque mesi ma adesso basta la mia pena sono IO, non tu! 

Senza neanche alzarmi me la tolgo di dosso con un calcione a due piedi!
Lei si fa tutta la cella VOLANDO, si ferma solo quando sbatte contro la spranga della branda superiore (letti a castello), Cazzo, l'avevo proprio sollevata!!!
Le esce sangue dal naso ed in più le sono usciti i chiodi che aveva nel ginocchio!
Urla che me la farà pagare, chiama gli agenti che la portano in infermeria...
Mentre lei va definitivamente a fare in culo, tutte le ragazze della sezione vengono davanti alla mia cella, si complimentano con me, si complotta con le altre agenti rimaste in sezione, si dice che non posso restare in una cella simile e....
....iniziano pure a disputarmi: "Viene in cella con me", "No dai, voi siete in cinque, viene con noi"....
Fighissimo!!!
Lì è finito il purgatorio!
Per fare una frittata, bisogna rompere qualche 'uovo'!

lunedì 5 settembre 2011

gossipElla

La notizia è che non sono più innamorata del marito di Katy Perry, anzi non mi ricordo neanche più il nome, mi viene Jack Russel, ben consapevole che sia una razza (adorata) di cani!
Vederlo tra il pubblico degli MTV Award con la barba disegnata col pennarello come SOLO Prince può fare, me l'ha fatto scendere in cantina.
Lei ho letto ora che è dell'84.
Dell'OTTANTAQUATTRO!!!!!
A giudicare dalle zampe di gallina, credevo molti di più!
Che dire invece della INSUPERABILE Gaga?
Genialissima, NON CE N'E' PER NESSUNO se penso che la prima volta che ho visto l'esibizione (quasi alla fine), non l'avevo riconosciuta (causa prosopagnosia) e mi era pure stata sul cazzo.... Invece ieri l'ho vista dall'inizio e vorrei guardarla in continuazione, Dave Grohl aveva il cazzo in mano come me, mentre la guardava!
Il Memorial per Amy è stato strepitoso.... da Brrrividi!!!!
Il resto non lo so che appena arriva Lil Wayne non resisto e cambio canale...
Me la mandate Gaga nei panni di Calderone?