mercoledì 9 settembre 2015

last night a dj saved my life



Quando c'erano le giostre in piazza Vittorio tra le altre attrattive c'erano tre autoscontro che si distinguevano tra loro musicalmente: ce n'era uno per le famiglie, uno per i tamarri ed uno che passava la musica che si ballava al Nepentha. La selezione delle persone avveniva quindi in base alla merda che ascoltavano gli altri e la musica che ascoltavamo noi che ci differenziavamo dagli altri anche nel modo di vestire. Eravamo tutti particolarmente colorati ed eccentrici, il genere veniva chiamato Gamma ed il negozio di riferimento era La Dea del Paradiso Sciccoso.
Si disertava quindi il mitico Bar di Mimmo di via Matteo Pescatore per passare le giornate all'autoscontro figo quasi sempre posizionato nell'isolato centrale della piazza.
Crescendo (e dovendo fare a meno delle giostre di piazza Vittorio), noi avevamo al massimo tre discoteche, agli zarri tutte le altre.
La cosa curiosa è che mentre noi a poco a poco ci siamo evoluti dalla Dance alla New Wave-Punk-Rock, gli zarri son rimasti fedeli al loro frastuono unzi-unzi.

Lunedì sera dopo Pechino Express ho seguito PartyPeopleIbiza che mi era molto piaciuto nelle edizioni precedenti e una tristezza mista nervoso ha preso possesso di me: la musica di merda imperava, non si salvava neanche Solomun che l'anno scorso avevo eletto a mio idolo. I pezzi iniziano tutti con un intro più o meno mieloso possibilmente fatto di riff campionati dalla musica vera (a questo punto è ufficiale!) per poi partire in un olocausto di simil ocarine che allora che cazzo te lo compri a fare un synt o la tastiera*, ti prendi un ocarina che costa cinque euo ed è uguale e insomma, mentre quel suono sale, prendono vita(?)anche i bassi, salgono tutti insieme per arrivare all'effetto tipo elicottero, tutti mani in alto ad attendere il decollo che è poi il ritorno al riff riveduto e scorretto.
Una merda!
A parte che il prossimo che vedo fare il gesto del cuore con le mani, gli faccio una fatwa che manco l'isis, ho capito perchè non vado più a ballare in discoteca in questo periodo, non è perchè sono vecchia ma è perchè la musica mi fa cagare, la gente che ci va mi fa cagare e mi fa cagare pure come non ballano.
Ho già passato un periodo così, quando è esplosa la tecno. Non ce la potevo fare ad andare al Crossover, un po' che era lontano, un po' che mi facevo e non saprò mai se non ci andavo per quest'ultimo motivo o se mi facevo perchè c'era quella musica lì.
Mi fa cagare anche mtv che risparmia sui font dei sottotitoli e mi ci vorrebbe un binocolo per vedere chi era questo/a che vorrei odiare con nome.
Per dire, non si salva nemmeno la musica indie perchè ho capito che tutti possono fare gli MGMT tranne gli MGMT.

E allora sono contenta di essere ancorata alla musica vera, quella che i cd li hai lì, li riascolti volentieri e addirittura è bello tutto il disco, non solo la hit.
Sono contenta di noi che per ballare usiamo anche le gambe, mi fa felice sapere che tra noi ci sono più ubriachi che impizzati e sono presa benissimo dal dovermi misurare di nuovo contro la mia personale sorpresa musicale dell'anno, io le chiamo le donne di Gambo ma sono Cecilia e Gina (the Recommended). Non vedo l'ora rivedere Boy Giorgio, di fare back to back con Manetta e sbirciare se mi ha rubato altri cd questo venerdì 11 settembre al Cap 10100.
Mettetevi in tiro, oliate le rotule e portate dietro dei chiclets chè ci può scappare anche un limone perchè noi/voi siamo passione long last!!!
...et voilà la locanden:

*Lo so, lo so che non usano ne' synt ne' tastiere ma si campiona tutto col picci, che desolazione!