domenica 25 dicembre 2016

another one

Priva di emozioni positive, mentre bevevo il caffè pensavo che comunque il Natale ha sempre avuto un influenza malinconica su di me, come avesse il potere di buttarmi in solitudine anche quando sola non sono.
Probabilmente ha origini antiche.
I primi Natale della mia vita li ho passati in solitudine con mia madre festeggiando con quel poco che avevamo ed è forse la malinconia impressa sul volto di mia madre che non poteva offrirmi di più o credeva avessi voluto di più (mentre per me era importante che non mi abbandonasse), che ha condizionato tutti gli altri Natale a venire.
Dopo qualche tempo mamma è riuscita a scrollarsi di dosso quell'introversismo tipico dello scorpione ed allora entrammmo nel giro dei Natale dai vicini di casa, credo sempre perchè era brutto lasciarci a festeggiare da sole.
I Natale dai calabresi furono una vera manna per me che non avevo idea di come fosse una famiglia normale in più imparai a giocare a tombola, a sparecchiare il tavolo e a stare fuori a giocare con gli altri bambini (una delle quali diventò la mia migliore amica per sempre).
Quella famiglia era numerosissima ed ogni anno io e mà venivamo coinvole nelle loro beghe interne anche violente che magari finivano per la riunione di Pasqua o viceversa oppure si chiudeva il caso Andrea/Genny per aprire quello Mimmo/Rosa, una cosa continua insomma, per quello noi bambini stavamo fuori a giocare.
Per quello io e mamma ogni volta che ci ritiravamo nella nostra casa passavamo dita sulla fronte sospirando.
Per questo ogni Natale inevitabilmente mi sento un po' sola ma poi penso non siano messi bene neanche quelli che devono stare in famiglia e inizio a cazzeggiare in totale libertà nel senso che mi dispenso pure dalle mie di regole e riesco a venirmene fuori con malinconica allegria anche grazie alla mia amica Maria.
Quel che mi spaventa è l'avvento del 2016+1!

martedì 20 dicembre 2016

s-considerazioni


Dunque, ci eravamo lasciati che quel pagliaccio di Trump aveva vinto le elezioni, subito dopo sono riuscita a perdere il referendum senza neanche andare a votare; ero la più indecisa di tutti anche perchè della costituzione io volevo abolire il primo articolo, quello che dice che questa nazione è fondata sul lavoro e sulla famiglia.
Lavoro non ce n'è, la famiglia procura solo guai e problemi a me sembrava logico eliminare eventuali infelicità alla radice invece si sa, io penso una cosa, il popolo un altra

Il certificato elettorale me l'ero portata dietro magari mi veniva voglia di esprimere il mio parere, chissà; ero a cena con le mie amiche da Michele loco in cui son riuscita a litigare con un tamarro a cena lì con tutta la famiglia giunta da Foggia, credo, urlavano come parte di essi fossero rimasti al paese e quando gli ho fatto notare che non riuscivo a sentire cosa diceva chi avevo di fronte lui, il tamarro, mi ha dato della comunista.
Evidentemente i discorsi in dialetto urlato lo annoiavano e lui si faceva i cazzi nostri, mi avrà sentito dire che con un Trump emergente che evidenzia la sua simpatia per Putin che è sconsideratamente attratto da Erdogan sarebbe stato bene farci trovare uniti -noi europei-, invece è andata diversamente il popolo bue ha deciso che era meglio la bagarre ed io comprendendo che il tamarro avrebbe votato No proprio in quel momento ho deciso che  sarei andata e avrei votato Sì ma non ho fatto in tempo, erano le 22.50 quando sono uscita dalla pizzeria.
Da buona tifosa però, appena giunta a casa accendo il tv e mi rendo conto immediatamente della debacle, non vi dico che tortura vedere Salvini felice, la Meloni pure (sta a vedere che sono davvero comunista?), Berlusconi anche...
...non ce la posso fare.
Risultato?
Son stata per settantadue ore fissa su Raistoria!
Mai provato simpatia per Renzi se non durante gli ultimi giorni (affinità tra loser), ma giuro che fossi stata lui, sarei partita per Courmayeur con aereo presidenziale e famiglia completa al seguito e avrei postato solo foto di me (lui) in costume su telo d'ermellino tra la neve mentre Agnese ci ingozza di montblanc (il dolce).
Taglio il resto di delizie che mi sarei concessa perchè neanche due giorni dopo la situazione ha virato a mio favore: il crollo di roma, che c'è di meglio?
Godo tutt'ora come una faina.


La verità è che fino a ieri sera godevo come una faina poi purtroppo l'attacco a Berlino.
Ma sti cazzo di isis che hanno, una mappetta delle mie città preferite? New York, Parigi, Nizza, Berlino... ...ma perchè a Londra no?
A Crotone, Barcellona, Roooooma e daje!