venerdì 16 gennaio 2015

you'll be sorry when I'm dead

Ma a voi ha fatto ridere l'attesissimissima ristampatissima copertina di Charlie Hebdo?
A me ha deluso parecchio anzi, per dirla tutta, mi ha deluso quando l'hanno spiegata mentre per come l'avevo capita io di prima, era piuttosto interessante.
Come l'avevo capita io di prima:
Non so se tutti sanno che CH  versava in pessime condizioni finanziarie e  stava in culo a molti, destri, sinistri, credenti, atei, mislim, iabadù e iappete (mica come il nostro Cuore o il loro Fluide Glacial), solo che ogni tanto assurgeva agli onori della cronaca per qualche vignetta peggio delle altre, quindi quando ho letto 'tout est pardonné', ho capito che gli si perdonava tutto nel senso che basta che ti ammazzino o muori ed improvvisamente tutti scoprono il tuo valore e ti viene perdonata ogni angheria'. 
questa la so perchè l'ho imparata dopo la morte di mamma
Ecco, questa versione era vera ironia per me, come a dire a tutta la Francia: "Ora ci perdonate eh bastardi? Prima a rompere le palle per ogni cazzata, ora che siamo diventati martiri invece, vai di perdono e santificazione, ekkekkazzo!!!"

Ekkekkazzo, aspetterete mica che io muoia per rileggervi tutto il Blog di Cacca per scoprire quanto sia arguta, caustica, effervescente, drastica, ecc. ecc.?
Anche perchè io non sono propensa al martirio e alla peggio potrei essere sbranata da un branco di ciccioni/e, altri nemici non ho, quindi riconoscetemi adesso che già lo so che "You'll be sorry when I'm dead*".

*I Police da 'I can't stand losing you'