martedì 3 novembre 2015

come divertirsi con la burocrazia


Ultimamente per motivi noio/economici (che è poi la stessa cosa), ho avuto a che fare con diversi uffici pubblici, qui di seguito racconto la mia esperienza con l'Ufficio di Collocamento.

...fortunatamente i miei colleghi di Can Go mi avevano avvisato che bisogna arrivare lì prima delle nove.
Prima delle nove per me è una fatica inimmaginabile, non sono proprio capace a svegliarmi presto ma tant'è, lo dovevo fare e l'ho fatto; sono riuscita ad arrivare per le 8.47, un successone secondo i miei parametri.
Probabilmente invece il resto della città dispone di altri metabolismi e infatti una volta giunta in loco mi rendo conto di avere un centinaio di persone avanti e tutto ciò nonostante l'ufficio fosse ancora chiuso.
Questa cosa mi ha sorpreso molto.
Passo il tempo a notare che detto ufficio è la cosa più cosmoplita che mi sia capitato di vedere dopo la linea 4, con molta probabilità ero l'unica italiana e una delle poche senza figli nel marsupio.
Dopo circa un ora e mezza finalmente tocca a me, l'emozione mi travolge e quasi mi impappino a parlare col funzionario che l'unica cosa che voleva sapere di me era se mi ero prenotata on line.
"Ma no, ho creduto fosse meglio venire di persona...."
"eh no signora (grrrr, signora tua nonna!), deve prenotare on line e tornare"!
Ma che minchia di storia è? Ormai sono qui, fammi iscrivere no?!?
E invece, non solo non son capace a svegliarmi presto ma a quelle ore piccole niente in me funge, non sono reattiva, implodo il nervoso, mi demoralizzo e insomma, me ne torno a casa scoraggiata.
Decido di dimenticare la brutta avventura rimettendomi a dormire che avevo da recuperare diverse ore di sonno.
Prendo mezza Tavor, mi faccio un trombone, eseguo le respirazioni yoga che mi ha insegnato Seba ma, niente.
Certo c'era da immaginarselo, da insonne cronica già non ci riesco quando è ora, figurati coi cazzi che mi girano...
E allora mi alzo, mi metto al picci e cerco questo cazzo di sito per prenotarmi on line.
Dopo diversi tentativi finalmente trovo la pagina che cercavo; mi si apre un quadro dove posso barrare caselle e mentre quasi ci cascavo e facevo calcoli su quando mi conveniva riprovare, in mio soccorso giunge la stronza che è in me:
perchè decidere fin da adesso? Io le segno tutte le caselle!
L'ho fatto, mi sono prenotata per una settimana consecutiva in tutti gli spazi liberi mattina/pomeriggio, n'importe quoi, mi parevano le parole crociate, un divertone pazzesco!
Due giorni dopo (e sì eh, mi son presa un giorno di riposo), torno all'ufficio e in pratica eravamo solo una trentina, gli altri erano quelli che avevano segnato la casella prima che ci giocassi io col cruciverbone.
Eliminate le code anche voi, ora sapete come si fa!

P.S.: ho prenotato solo una settimana perchè sennò bisognava cambiare pagina ed era troppo sbattone col sonno che avevo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ruvido essere, Stupefacente creatura....
Sono Romualdo (rigurgito...)
Mi trovo a Torino e durante il lungo, turbolente (forse anche un po puzzoso) viaggio, ti ho pensata! IO TI VOGLIO
Concedimi la possibilità di incontrarti...ti ho portato un dono. Ti ricordi quando ti portavo i "piccoli doni"? Bivaccavamo a Porta Palazzo e tu sciolta come una medusa al sole non vedevi l'ora che io ti portassi i fichi secchi del banchetto di Zio Papiro...Ma avremo tempo per far sfilare i nostri ricordi....Aspetto un tuo riscontro...Tuo Romualdo

Anonimo ha detto...

niente cantautori!!!

Jenny Rotten ha detto...

Odio i fichi secchi dalla nascita!!!