Giovedì scorso mentre ero in coda al bancone del Blah, noto con piacere un tipo diversamente italiano nel senso che era piuttosto alto ed anche se era con amico panzone/pelato, ci faccio amicizia dicendo le tipiche stronzate da bancone e mi crogiolo del mio intuito in quanto in effetti questi era irlandese.
Esco col mio bel bicchiere in mano, raggiungo la Simo al tavolino e gli irlandesi si mettono nel tavolino a fianco (ebbene sì, anche il panzone/pelato era irlandese).
Conversiamo in ogni lingua (io dopo due bicchieri son capace a dire minchiate anche in russo), ci dicono che sono qui per l'ONU...
Continuiamo a cazzeggiare, io purtroppo ero seduta di fianco al panzone/pelato che evidentemente si trovava bene con noi, tanto che mentre parlava ogni tanto faceva partire il pollice verso dorso e con nonchalanche mi sfiorava il capezzolo.
Se non era il capezzolo era il ginocchio o il fianco.
Io ero allibita da tanta viscieria ma mi facevan ghignare questi palpeggi molto cisti e l'unica cosa che riuscivo a fare era guardare la Simo con occhi sgranati come per dire: "Ma lo stai vedendo anche tu cosa fa questo"?
Lei vedeva bene, infatti dopo poco è partito il soprannome: Il Titillomane!
Sabato mattina riesco finalmernte a leggere La Repubblica di Venerdì e nel bel mezzo della Colazione Imperiale balzo dalla sedia e quasi mi va di traverso il caffè perchè nelle pagine dedicate al Salone del Libro, lo vedo, LUI, il panzone/pelato alias lo spopolone della sezione Under 16 col suo libro 'Il bambino col pigiama a righe"!
Perchè, PERCHE' non farlo vedere anche a voi?
Here's to you Mr. Titillomane
Lo so, lo so, non sono buona a far foto, falistes!
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