mercoledì 19 giugno 2013

Larsen...

...tralasciando il fatto che gli amici tuoi si comportano sempre come se tutto gli fosse dovuto, lo so che tra 'quelli' c'è l'un per cento che si salva; quel che poco sopporto, è il modo di parlare!
In pratica, il romano non è un dialetto, 

è italiano parlato male!!!
Lo so perchè guardo sovente 'Romanzo Criminale la Serie' e in effetti, a parte quando parlano con la bocca piena (spesso), la lingua è comprensibile, anzi, comprensibbile...
Davero!!
All'inizio pensavo che non mettere le doppie nei verbi tipo 'corere', 'arivare' esteso poi alle parole 'azuro', 'indiferente' e tante, tante altre, fosse dovuto a pigrizia ma ho poi dovuto rivedere la tesi quando ho notato che le doppie si usano e come!
A muzzo oviamente: ribbelle, libbertà, riggido, addirittura Giggi...
Come sai io sono tra quele che difendono il conggiuntivo e certo non si può dire che sia la specialità del Luogo ma ora mi si è aggiunto un nuovo dilemma: perchè da roma in giù si dice 'A piazza del Popolo oppure 'Manifestazione A Piazza san Giovanni'...?

Qui diciamo in Piazza Castello, IN Via Po....
Chi avrà ragione?
Tutti questi errori (erori), mi portano a quand'ero in galera e facevo posta interna, non come le altre per cercare l'amore (ammore), ma per farmi due ghignate a correggere (coregere), le lettere che mi arrivavano!!!
Tutto sommato ti voglio bbene e so che passerai volentieri sopra questa mia intolleranza non rivedibbile!!!!!

7 commenti:

larsen ha detto...

Parbleu!Un post a mio nome!In sentu bele che unurà ( va meglio così?)...in ogni caso alzerei un pò la percentuale data(1%? dai su?!)...posso capire l'insofferenza epidermica, io mal sopporto, a volte,la parlata che tutti amano perchè "TANTO SIMPATICA": quella toscana.Quella simpatia alla Pieraccioni/Nuti che mi fa scendere le mutande.Cmnq se mai lo trovassi ti regalerei un dizionario italiano/romano x quando devi infierire.A bbelli capellii,se disce QUELLE nun QUELE, AHO'!!

Jenny Rotten ha detto...

La percentuale è fissa, vale anche per i torinesi!
Odio i dialetti tutti, mi piacerebbe si parlasse italiano, un po' di accento va bene ma credo che i romani pensino la lingua sia quella TERIBBILE che parlano loro.
Perchè non hai messo anche Benigni tra i toscani?

larsen ha detto...

Perchè l'ho scordato!!Sta palla!...e allora PANARIELLO???GRRRRRRRRRRRRRRR... forse l'unico che salvo un pò è Ceccherini perchè mi sembra abbastanza svitato...Ah, no salvo Athina Cenci, assolutamente, la amo.

Jenny Rotten ha detto...

Pensa che io odio pure Dante!!!!
Colpa anche di Benigni ma più che altro perchè al 'sommo' preferisco Shakespeare!
Athina salva, ceccherini no che è troppo volgare e misogino, l'avevo visto a 'La Fattoria' ed è peggio di Manetta!
Vabbè, però la mia amica Simona di Piombino unica nostra luce di H&M la salviamo neh!
Visto che brava a mettere neh.....

larsen ha detto...

Boh?! la Fattoria non me la ricordo. Effettivamente Ceccherini mi fa venire in mente solo una scena di un qualche film dove lo bombardavano di fulmini. E lì mi fa sganasciare.Della misoginia non sapevo nulla però si, è vero, aveva brillato per volgarità e bestemmioni all'Isola!Ok, cassato pure lui.Presentami 'sta Simona Piombina, va' che da H&M fa comodo...

loki ha detto...

“Imparate dai toscani a stimare un onore il male che dicon di voi. E tutti dicon male di noi toscani, e non ci vogliono, e ci tengono a bada, sol perché siamo, e a ragione, crudeli e faziosi, cinici e ironici; perché abbiamo il sangue caldo e la testa fredda; perché siamo nati proprio e soltanto per dire quel che agli altri non piace sia detto; perché non ci pentiamo delle nostre cattive azioni per non doverci pentire anche delle buone; perché godiamo nel mettere a nudo i fìgnoli, i bitorzoli, i bubboni, le ossa storte, gli occhi guerci, e non tanto quelli degli altri, quanto i nostri; perché siamo i soli, in Italia, che pur nel vivo delle fazioni, delle sommosse, delle mischie, degli ammazzamenti, non perdiamo mai la testa, i soli che ci scaldiamo a freddo, e a un certo punto ammazziamo non per la ragione che non ne possiamo fare a meno, o che ci piaccia ammazzare, ma per la ragione che è ora di farla finita, e di andare a desinare; perché siamo pallidi e non chiediamo perdono a nessuno, e dimentichiamo più presto i beneficii che le offese, e non perdoniamo chi ha paura di noi. E sopra tutto perché noi toscani siamo la cattiva coscienza d’Italia.”

Jenny Rotten ha detto...

Se solo non fosse per i fignoli, mi sento un po' toscana anch'io allora!