Quelle normali non le prenderemo neanche in considerazione per motivi di rivalsa personale: siccome la normalità mi scansa, io evito lei e le sue sillabe insignificanti fuori da un contesto.
La prima sillaba importante è Sì.
Sì è molto facile da portare, sta bene su tutto, è rassicurante, rampante, propositiva, facile da pronunciare ma proprio per questo non sempre è accompagnata da sincerità, si cade nello sbrigativo e soprattutto non è da confondere con See che ha valore completamente opposto,
esempio: See, come no!
L'altra sillaba importante è NO.
Come potrete immaginare, è la mia preferita a causa di sincerità eccessiva e pigrizia endemica.
NO è difficile; No è rottura, ribellione, distanza, No deve essere portata con coraggio e spavalderia.
Ci sono però momenti della vita in cui diamo alla sillaba NO un potere che lei poveretta non ha, come se il solo pronunciarla ad alta voce potesse fermare gli avvenimenti o la brutta notizia che ti sta arrivando anzi, di sovente si esagera con un NOOOOO seguito magari da NO, NO, NOOOO adducendo alla sillaba un potere addirittura retroattivo e magico come tornare indietro ed eliminare le cause della notizia ma niente si può in certi casi, nemmeno con una sillaba importante e spesso potente come NO.
Pezzi di cuore che volano via con anni di musica e risate e tu cosa fai?
Sei lì che continui a ripetere NO o NOOOO, No, NO, NOOOO!
E' successo e te ne devi fare una ragione anche se una ragione non è, è piuttosto un torto.
L'ultima sillaba importante anzi, molto importante per me ma credo anche per altri è
Max
o semplicemente la lettera iniziale,
M. magari dei Cure.